Gli assessori alla Legalità e alla Polizia Municipale, del Comune di Siracusa, Fabio Granata e Dario Tota, hanno deposto in mattinata un mazzo di fiori nell’aiuola prospiciente il Monumento ai Caduti d’Africa in via Riviera Dionisio il Grande dove lo scorso anno è stata realizzata una targa commemorativa delle vittime italiane delle Foibe.Presenti, tra gli altri, il comandante la Polizia municipale Enzo Miccoli, e Pietro Favara, un marinaio sfuggito alle Foibe solo in quanto istriano, e che ha raccontato con lucidità l’esperienza vissuta in quei giorni.“Con questo gesto simbolico anche la città ha inteso celebrare la “Giornata del ricordo”, per non dimenticare cosa genera la violenza e l’odio ,e per ricordare le tante persone che nelle Foibe hanno perso la vita”: lo ha detto nel suo intervento l’assessore Dario Tota, aggiungendo: “È un ricordo che torna nella memoria, e che in passato, purtroppo, era scomparso dai libri di storia”.Per Fabio Granata: “La memoria di questi martiri italiani sia da monito in una prospettiva futura, affinché tutto questo non possa più avvenire. Il ‘900 è alle spalle: è stata un’epoca di grandi passioni ma anche di grandi odi. Dovremmo avere tutti la capacità o di avere una memoria condivisa o di rispettare la memoria altrui, perché in quel frangente la Nazione si divise, e queste divisioni non possono più avvelenare né il presente né il futuro”. Navigazione articoli Pachino, mancano i medici al PTE, domani sit-in di protesta Agenzia delle entrate, 100mila controlli in arrivo nel 2022: ecco a chi