Sorpresi a parlare al cellulare o a inviare messaggi mentre guidano. Sono sempre più gli automobilisti sorpresi a parlare col telefonino, mentre guidano il proprio mezzo. A Siracusa, una pattuglia dedicata di agenti della Polizia municipale gira la città tutto il giorno, in moto o scooter, dal mattino alla sera, sbirciando nei finestrini delle automobili per vedere chi parla o usa il telefono al volante e gettando l’occhio sui centauri che scrivono sms o chattano mentre fanno lo slalom tra le auto. Polizia municipale in borghese Gli agenti saranno in borghese per sanzionare automobilisti e motociclisti che usano il telefonino, durante la guida. Una strategia che, secondo i piani dei vigili urbani, dovrebbe consentire, nel medio termine, una riduzione degli incidenti, almeno nelle ore del mattino. L’ultimo incidente Nella mattinata di ieri, si è registrato l’ennesimo che è costato caro a due giovani in sella ad una moto centrati in pieno da una macchina, il cui conducente, secondo i primi rilievi della Polizia municipale, era impegnato con il cellulare. Le vittime sono state trasferite in ospedale, le loro condizioni sono serie anche se non sembrano essere in pericolo di vita. La contravvenzione, attualmente, comporta cinque punti in meno sulla patente e 161 euro di multa. La legge prevede che coloro che dovessero commettere la stessa violazione nell’arco di due anni incorreranno nella sanzione aggiuntiva della sospensione della patente da uno a tre mesi, decisa dalla Prefettura. QUALI RISCHI – Guidare col cellulare in mano è molto pericoloso: è un po’ come stare al volante ubriachi. Lo ha spiegato Franco Taggi dell’Istituto superiore di sanità, tra i maggiori esperti di sicurezza stradale in Italia: “Viene compromessa l’attenzione alla strada, determinando un rischio di provocare un incidente grave o mortale pari a quello che corre un conducente con un grammo di alcol litro di sangue, il doppio del limite legale”. Nelle statistiche della Polizia municipale di Siracusa emerge un altro dato: durante la notte, buona parte degli incidenti sono dovuti al consumo di alcool e droghe. Navigazione articoli Riscaldamento, dobbiamo rispettare le regole: chi controllerà i nostri termosifoni Si ferma il trasporto aereo, oggi sciopero nazionale di 24 ore