“Siracusa ha un enorme privilegio: quello di essere la città in cui nel 1953 pianse la Madonna. Un fatto che, a volte, sembra passare in secondo piano in fatto di turismo”. Così Silvia Russoniello, esponente del movimento “Civico 4”, accende i fari sulla questione del turismo religioso, in un momento in cui a Siracusa si dibatte tanto sugli spettacoli al Teatro Greco.Che il turismo sia un introito importante per la città non c’è dubbio, ma perché “non si è mai pensato di puntare anche su quello che è passato alla storia come un miracolo e che in qualsiasi altro posto del mondo avrebbe creato un altro importante introito?”, chiede Russoniello. Ad oggi la Casa del pianto è un luogo molto suggestivo, visitato ogni anno da molti pellegrini, ma poco collegato con il Santuario della Madonna e soprattutto con i “posti di Santa Lucia”: in breve le criticità sollevate da Russoniello. “Si pensi alle Catacombe dove la Santa Patrona ha dovuto subire il martirio – continua Russoniello – oppure alla nicchia in cui è custodito il Simulacro”. Ecco, tutte queste “potrebbero essere tappe di un percorso religioso creato ad hoc”.Come Civico4 “abbiamo le idee chiare in termini di turismo – spiega Russoniello – si devono creare dei tavoli di concertazione che coinvolgano tutti i soggetti che lavorano nel comparto turistico, facendo diventare Siracusa sempre più “appetibile”incrementando i servizi, che ad oggi sono nettamente insufficienti e valorizzando un patrimonio enorme come quello che ci pregiamo di avere”.“L’Amministrazione uscente – tuona Russoniello – non ha mai saputo valorizzare e programmare, gli eventi nel nostro territorio, Siracusa non può vivere di turismo solo 6 mesi l’anno, si deve destagionalizzare e puntare soprattutto al Turismo di qualità, in ogni settore. Non accetteremo più la superficialità e il pressapochismo”. Navigazione articoli Comuni turistici siciliani, la Regione adotta elenco aggiornato Auteri (FdI): “Il parco archeologico di Siracusa è sporco“: chiesto l’intervento dell’assessore Scarpinato