“Puntualmente, con l’estate, in Sicilia sono tornati, a partire dal siracusano e in molte aree, gli incendi e le previsioni metereologiche fanno temere che il peggio deve ancora arrivare” – lo dichiara Pippo Zappulla segretario regionale di ArticoloUno.“Puntualmente si sente l’eco delle promesse roboanti ma sempre più vuote del Presidente Musumeci che ripete, ormai da quattro anni, e ribadisce ad ogni inizio estate. Ancora una volta dobbiamo, invece, constatare – afferma Zappulla – che nulla di serio e adeguato è stato fatto: il personale del Corpo Forestale non è stato attrezzato alle esigenze, non abbiamo le squadre antincendio, non stono stati realizzati i viali tagliafuoco, non c’è traccia delle autobotti e degli altri mezzi terrestri per spegnere gli incendi, non è stata creata la struttura strategica istituzionale per coordinare la campagna antincendio né definiti gli accordi tra tutte le forze istituzionali competenti”.“Non si è neppure pensato a lavorare ad un serio piano per la riforestazione dell’isola come avevano correttamente suggerito i sindacati utilizzando le risorse previste dal PNRR per la difesa dell’ambiente. Musumeci non pensi di cavarsela anche quest’anno con generiche frasi indignate e promesse di grandiosi interventi. Sono improrogabili – conclude Pippo Zappulla – misure concrete per fermare la progressiva distruzione del patrimonio forestale e paesaggistico siciliano e per avviare un piano di rimboschimento. Misure concrete e non mirabolanti promesse”. Navigazione articoli Priolo, appaltati i lavori per il campo di San Focà Siracusa. A 90 anni dalla nascita cerimonia all’“Einaudi” per ricordare Enzo Maiorca