“Nutriamo lo sport, placchiamo le cattive abitudini”. E’ il titolo del convegno che si è svolto a Siracusa. Esperti a confronto per circa un’ora, poi tutti in campo con i più piccoli per alcune prove dimostrative di rugby. E’ infatti partito tutto dalla neonata ArcHimete Rugby, in collaborazione con il Panathlon Siracusa e la Fir Sicilia (comitato regionale federazione italiana rugby), per un evento che ha richiamato all’istituto Sant’Angela Merici tante personalità del mondo dello sport ma non solo. Lusiana Saitta, presidente dell’ArcHimete Rugby, ha aperto la kermesse sottolineando l’importanza della corretta nutrizione partendo dai più piccoli, attraverso una sana pratica sportiva che può nascere soprattutto da una disciplina come il rugby che educa al fair play e a tutti quei valori per una crescita importante. Concetto ribadito anche da Gaetano Caserta, presidente del Panathlon Club Siracusa, in quanto anche il club service aretuseo porta avanti da sempre determinati princìpi legati allo sport, la salute e anche il fair play. Un concetto che attorno alla palla ovale ha una valenza maggiore proprio per la cultura che da sempre caratterizza questa disciplina, tanto più che il presidente regionale Fir, Gianni Saraceno e Orazio Arancio (ex rugbista di livello, oggi presidente della Commissione Nazionale tecnici del Coni) hanno ribadito quanto il rugby sia stato da sempre formativo in questo senso per tutte le generazioni, nonostante le difficoltà legate al fatto che non sempre si riesca a far svolgere questa attività come occorrerebbe fare per la mancanza di fondi, spazi idonei e cultura dello sport stesso. La conferenza ha poi rappresentato anche un’occasione per invitare i giovani e le famiglie ad una sana alimentazione, informarli su quanto sia fondamentale una corretta alimentazione non solo per svolgere nel migliore dei modi attività fisica e sport, ma anche nella vita di tutti i giorni. E a tal proposito, significativi sono stati gli interventi del dietista Damiano Carbone (specializzato in patologia clinica, alimentazione sportiva, dieta in età pediatrica e gravidanza) e dell’avvocato Annamaria Motta, nonché presidente di Acto Sicilia (Alleanza contro il tumore ovarico). Presenti anche il gruppo dei Cicloamatori Leontinoi, con bici e divise da atleta, giunti appositamente da Lentini dopo uno dei consueti tragitti del week-end lungo le strade della provincia. L’incontro, terminato con alcune prove di rugby sul campo adiacente alla sala convegni e a cui ha poi preso parte anche il sindaco Francesco Italia, ha avuto un buon riscontro, perché si è potuto apprendere quanto siano importanti oggi i princìpi dell’educazione nutrizionale con una corretta alimentazione affiancata dalla pratica sportiva fin dalla tenera età, visto che tutto ciò aiuta alla prevenzione di malattie metaboliche come diabete, ipertensione ed obesità. Navigazione articoli Canicattini, presentato il percorso comunicazione alternativa aumentativa su disabilità Giovedì 11 aprile sciopero generale di Cgil e Uil: salute, sicurezza e riforma fiscale in primo piano