Mentre le imprese del gioco registrano in Italia una modesta crescita del 2,6% ed in alcune regioni come la Lombardia addirittura una diminuzione del 4,2%, in provincia di Siracusa si rileva in un solo anno un aumento assai rilevante, addirittura del 34,8%, passando dalle 46 del 2015 alle 62 del 2016. A darne notizia il consigliere nazionale Anci Salvo Sorbello. “Le imprese che gestiscono apparecchi funzionanti a moneta o a gettone – dichiara Sorbello – , che consentono vincite in denaro o altre attività comunque connesse con le lotterie e le scommesse, registrano un aumento abnorme, del 1400% superiore a quello verificatosi a livello nazionale”. I dati scaturiscono da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano che prende peraltro in considerazione soltanto i dati delle imprese regolarmente iscritte nel relativo Registro. “Mancano ancora norme nazionali, ma non possiamo stare inerti – dice Salvo Sorbello – e occorre adottare anche a Siracusa misure contro l’affare-azzardo, soprattutto contrastando questa possibilità di proliferare, come sta avvenendo, in maniera incontrollata, invadendo spazi e tempi del quotidiano. Serve quindi limitare subito gli orari e stabilire distanze minime di 300-500 metri da luoghi sensibili (palestre, scuole, chiese, bancomat, case di riposo), Non è possibile rimanere inermi a fronte di una piaga sociale così grave – prosegue Sorbello ed il Comune di Siracusa deve tutelare soprattutto le persone più fragili”. Navigazione articoli Al via i lavori alla caserma Mazzini di Ortigia Canicattini: evade dai domiciliari, arrestato dai carabinieri