L’assessore al Turismo Fabio Granata, alla presenza dei vertici dell’associazione “Guide turistiche Siracusa” Carlo Castello, Donatella Minardi ed Elisa Ottaviano, e di Valeria Pennesi, event manager di Symposia, hanno presentato alla stampa il XX Congresso mondiale delle Guide turistiche che si terrà in città da domenica 21 a venerdì 26 gennaio. La scelta di Siracusa era stata fatta nel 2022 a Madrid: in quella occasione la città era stata preferita ad altre città importanti di altrettanti Paesi in crescita nel settore quali Turchia, Giappone, Arabia e Malesia. In tutto saranno 289 i delegati di 45 Paesi di tutti i continenti che si confronteranno sui temi e le problematiche legate al turismo e che poi, a conclusione dei lavori congressuali, designeranno i nuovi vertici e la sede del prossimo congresso. “Un risultato che parte da lontano- ha detto tra l’altro l’assessore Fabio Granata- e che nella scelta fatta a Madrid ha premiato un lavoro certosino portato avanti dall’associazione Guide turistiche e dall’Amministrazione comunale. Un’occasione di promozione del patrimonio materiale ed immateriale della Sicilia con interlocutori privilegiati quali le guide. Non solo il patrimonio Unesco paesaggistico, ma anche culturale ed eno gastronomico in un mix che riafferma la competitività unica dell’offerta turistica della Regione. E che riafferma inoltre il ruolo che Siracusa continua a recitare nel panorama turistico internazionale, premiando il lavoro fatto in questi anni”. Apertura del Congresso al Teatro Massimo domenica 21 alle 19. Cineturismo, OverTursimo e Turismo delle radici i tre temi trainanti del congresso al quale prenderanno parte anche l’assessore regionale al Turismo Elvira Amata, Daniele Malfitana direttore della Scuola di specializzazione in Archeologia, Maria Francesca Corrao, ordinario di Lingua e letteratura araba alla Luiss, il nutrizionista Giorgio Calabrese. Navigazione articoli Priolo Gargallo, ritorna agli antichi splendori il Centro Polivalente Avola, Comune, Asp e scuole insieme per la lotta al bullismo