L’Usip prende posizione contro “la discriminazione mediatica andata in onda sulle reti nazionali riguardo fatti di cronaca giudiziaria”. Lo ha fatto la segreteria nazionale del sindacato italiano della Polizia, lo ha ribadito anche il segretario provinciale siracusano, Raffaele Zappalà: “Trovo svilente che ancora al giorno d’oggi, persone che si autodefiniscono di “cultura” tengano in vita stereotipi così retrogradi da svilire l’attività delle Forze dell’Ordine. Nessuno nega che 50 anni fa l’attività del poliziotto o del carabiniere sia stata fatta da persone che magari non avevano avuto la possibilità di frequentare corsi scolastici. Ma al giorno d’oggi, come si dimostra quotidianamente anche sul territorio Siracusano che non è di facile gestione, il poliziotto mette in campo competenze che vanno molto al di sopra del luogo comune, facendosi trovare sempre preparato e mantenendosi costantemente aggiornato”.Il riferimento è per quanto accaduto nella trasmissione televisiva di Rai due “Ore 14” andata in onda il 2 maggio scorso, allorquando il direttore di “Affaritaliani.it”, Angelo Maria Perrino, nel commentare un fatto di cronaca giudiziaria, ha sottolineato che i “poliziotti e i carabinieri non hanno la cultura sufficiente a rappresentare un quadro sostanzialmente chiaro nei rapporti che inviano alla Magistratura”.“Parole molto gravi – ancora l’Usip – che stigmatizziamo con tutta la nostra forza. Probabilmente il direttore Perrino non sa che le Forze dell’Ordine hanno raggiunto negli ultimi anni un livello tale di competenza da essere considerati d’esempio dalle Forze di Polizia estere. Forse il direttore Perrino non sa che tantissimi appartenenti alle Forze di Polizia sono in possesso di laurea, a volte anche due oltre master universitari e che gli appartenenti alle Forze di Polizia, oltre al possesso di titoli di studio di carattere personale, durante la propria carriera vengono preparati con corsi ad hoc per essere impiegati in specifici ambiti professionali. Insomma parlare e sentenziare, denigrando chi ogni giorno mette a repentaglio la propria incolumità per il bene della collettività, fa veramente male”. Navigazione articoli Giornata mondiale della libertà di stampa, le riflessioni di 250 studenti sull’articolo 21 L’assessore Granata: la cultura per combattere la disinformazione Siracusa, Tommaso Bellavia riconfermato Segretario provinciale del SIULP