Continua l’emergenza rifiuti a Siracusa, causata dalla paralisi della discarica di Lentini, ormai satura, che sta bloccando numerosi Comuni della Sicilia orientale. Ieri, a causa della ridotta disponibilità di mezzi e dal sovraccarico dovuto alla enorme quantità di rifiuti da raccogliere, la ditta Tekra non è riuscita a completare la raccolta dalla frazione indifferenziata in alcune zone dalla città. Secondo un calcolo approssimativo, il rifiuto non ritirato è tra il 20 e il 30 per cento del totale. Il settore Igiene urbana, pertanto, comunica che la raccolta dei rifiuti indifferenziati non effettuata in data odierna, sarà completata domani (venerdì 29 aprile, ndr) in aggiunta a quella della frazione organica, in programma come da calendario, che si svolgerà regolarmente. “Indegno che la Regione siciliana permetta che le nostre città si riempiano di spazzatura”. Lo ha dichiarato in una diretta Facebook nei giorni scorsi il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, in merito alla presenza dei rifiuti in città. Il problema, secondo quanto sostenuto dal primo cittadino aretuseo, “è la mancanza di meritocrazia nel conferimento dell’immondizia nel sito della Sicula trasporti, in amministrazione giudiziaria, in quanto “città capoluogo tra cui Palermo e Catania a causa delle percentuali bassissime di differenziata, ingolfano ancora di più il sistema delle discariche”. Navigazione articoli Siracusa. Rifiuti in città, il sindaco Italia: “Ora parlo io” Augusta. Ambientalisti contro i nuovi progetti urbani comunali