Nelle settimane scorse, è diventata un presidio dei carabinieri l’ex scuola di via Algeri, una delle zone più difficili di Siracusa. E nel giorno di Ognissanti, i militari del comando provinciale di Siracusa ed il Comune di Siracusa, proprietario dell’edificio, hanno deciso di organizzare una festa, invitando i bambini, non solo del quartiere. Halloween con i carabinieri Numerose famiglie hanno raccolto l’invito a partecipare all’evento, caratterizzato soprattutto dallo sport, per via della presenza di un campetto di calcio e di una ampia palestra. Naturalmente, i bimbi hanno respirato anche l’aria di Hallowee, la festa importata dagli Stati Uniti che, nel corso degli anni, ha riscosso successo tra i più piccoli, che non vogliono ormai rinunciarvi. Per l’occasione, l’iniziativa è stata chiamata Halloween con i carabinieri: ieri erano presenti il Comandante provinciale dei carabinieri, Gabriele Barecchia, ed il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, che hanno giocato insieme ai bambini. Il recupero della scuola A ristrutturare questi locali ci ha pensato il Comune di Siracusa che, utilizzando i fondi destinati alla lotta contro la dispersione scolastica, oltre un milione di euro, ha recuperato la palestra, l’auditorium, alcune stanze, due delle quali sono state messe a disposizione dell’Arma mediante comodato d’uso gratuito, e realizzato un campetto di calcio. Gli orari Il presidio dei carabinieri è aperto tutti i giorni feriali: la mattina dalle 9 alle 12, il pomeriggio dalle 15 alle 18. Corsi di sport nell’ex scuola I locali sono nella disponibilità dell’istituto comprensivo “Chindemi”, la cui dirigenza scolastica ha annunciato di voler usare questi spazi per attività sportive. I carabinieri hanno in mente dei corsi di scherma gratuiti grazie a Stefano Barrera, ex campione italiano, militare in servizio a Siracusa, entrato di recente nello staff tecnico Under 20 di fioretto. Navigazione articoli Siracusa, all’ospedale Umberto I il “pronto soccorso“ della risata e l’attività dell’AVO Noto Marina, tutto pronto per il primo “Hub rurale” in Sicilia