Come ogni anno il Centro EuroMediterraneo per lo Sviluppo Sostenibile – SVI.MED. di Ragusa contribuisce alla celebrazione della giornata mondiale dell’acqua (World Water Day – WWD), organizzata dal 1993 dall’ONU ogni 22 Marzo.Il tema della campagna WWD21 è “diamo valore all’acqua”, stimolando un confronto pubblico a livello globale, grazie ai social media: le storie, le riflessioni e le azioni raccontate delle persone definiscono il grande “valore” all’acqua.“Come SVI.MED da quasi 20 anni ci occupiamo di risorse idriche. Per noi l’acqua è un tema fondamentale per lo sviluppo sostenibile locale e globale, in una regione come la Sicilia in cui la risorsa idrica è scarsa ma fondamentale anche per lo sviluppo economico e sociale”, sostiene Giovanni Iacono, presidente di SVI.MED. onlus.Quest’anno SVI.MED. in qualità di partner responsabile della comunicazione del progetto NAWAMED – Nature based Solutions for Domestic Water Reuse in Mediterranean Countries (progetto ENI CBC MED co-finanziato al 90% dall’UE), ha lanciato una campagna di sensibilizzazione internazionale in sinergia con gli altri progetti ENI CBC MED che insistono sulla priorità “scarsità idrica”.Grazi al sostegno dell’Autorità di Gestione del programma ENI CBC MED, in partenariato con UfM – Unione del Mediterraneo (organizzazione intergovernativa che raggruppa 42 Paesi europei e del bacino del Mediterraneo), la campagna ha avuto risonanza a livello mediterraneo, oltre che nazionale. La SVI.MED. è riuscita a collocare la Sicilia al centro del dialogo Mediterraneo su questo tema cruciale per il nostro futuro, diffondendo la voce dei suoi cittadini e protagonisti da Tunisia, Palestina, Giordania, Libano, Malta, Grecia, Spagna.Il Sindaco di Ferla, Michelangelo Giansiracusa, che per primo ha intuito le incredibili potenzialità delle soluzioni proposte dal progetto NAWAMED, che porterà tra pochi mesi a vedere nella parete dell’Istituto Comprensivo Valle dell’Anapo, una parete verde per trattare mediante fitodepurazione le acque grigie (provenienti dai lavabi) per riusarla nei WC, con un risparmio del 30% di acqua potabile (progetto del partner tecnico Iridra Srl).“Oltre alle azioni concrete che saranno svolte a Ferla, credo che ancora più importante sia un messaggio di sostenibilità e innovazione che trasmettiamo alle nuove generazioni” dichiara Michelangelo Giansiracusa, Azioni concrete, oltre che stimoli importanti per le nuove generazioni di cittadini e professionisti, i quali saranno coinvolti in tutta la Sicilia, partendo dal Siracusano, al fine di accrescere la conoscenza e la capacità di replicare questa buona pratica e diffonderla a livello territoriale.“Dare valore all’acqua per noi significa impegno, coerenza e efficienza nella gestione quotidiana” dichiara Francesco Italia, sindaco di Siracusa. I giusti presupposti per affrontare con coraggio e determinazione questa sfida che unisce tutto il Mediterraneo, afflitto dai cambiamenti climatici e da una crescente scarsità idrica.“Dare valore all’acqua significa migliorarne la qualità, riducendone gli sprechi e incrementando il riuso” aggiunge il suo Assessore all’Ambiente e Servizio Idrico Integrato, Carlo Gradenigo.“Con questo obiettivo – dichiara – attendiamo le prossime attività di SVI.MED. nell’ambito del progetto NAWAMED che prevede a breve l’installazione della parete verde, quindi il coinvolgimento di tecnici e decisori politici in un percorso di crescita e confronto al fine che la scuola di Ferla non rimanga un’esperienza isolata. La collaborazione già forte e attiva con Francesco Giunta, presidente dell’ordine degli Architetti, nonché con tutta la Rete Professioni Tecniche di Siracusa, sono il presupposto per un altro anno e mezzo di progetto fruttuoso”. Navigazione articoli Dai Verdi nuovo no al Ponte sullo Stretto: “Progetto non sostenibile, l’Europa non lo finanzierà” Lentini. Crisi del conferimento dei rifiuti in discarica, l’intervento di Giovanni Cafeo (Italia Viva)