Il programma “P.I.P.P.I.” finanziato al Distretto socio sanitario 48 attraverso il PNRR Missione 5 “Inclusione e coesione_ Sostegno alle capacità genitoriali e prevenzione della vulnerabilità delle famiglie e dei bambini”, sarà presentato nel corso di un incontro pubblico che si terrà mercoledì 26 aprile, alle 10.30, all’Urban Center.  Avviato nel 2011 grazie ad una sinergia tra il ministero del Lavoro e delle Politiche sociali ed il Laboratorio di Ricerca e Intervento in Educazione Familiare dell’Università di Padova, il programma rientra tra le nuove pratiche di intervento nei confronti delle famiglie vulnerabili.

“P.I.P.P.I.” è acronimo che si ispira alla capacità di  resilienza di “Pippi Calzelunghe”, il  personaggio televisivo utilizzato come figura simbolica che esprime le infinite potenzialità dei bambini e la loro capacità di far fronte in maniera positiva alle difficoltà della vita.

Portare nuove pratiche di intervento nei confronti delle famiglie cosiddette “negligenti”: questa la mission del progetto che punta  a ridurre il rischio di maltrattamento e il conseguente allontanamento dei minori dal nucleo d’origine attraverso la prevenzione e la cura della famiglia secondo una progettazione fondata sui bisogni dei bambini, con l’obiettivo di tutelarne la serenità e migliorare la qualità della loro crescita. Obiettivo primario è dunque aumentare la sicurezza dei bambini e migliorare la qualità del loro sviluppo nelle famiglie.

A Siracusa il programma sarà gestito da un’Associazione temporanea di scopo formata da Enti del Terzo settore ( Passwork capofila, Arcobaleno, Futura, Mondo Nuovo, Il Sorriso, Padre Pio Onlus, Accoglirete, Zuimama e Fondazione di comunità Val di Noto).

Durante la conferenza sarà presentata l’articolazione di tutti gli interventi previsti in fase realizzativa, la cui durata prevede un periodo di tre anni, ed i dispositivi attivabili a supporto delle famiglie inserite nel programma.

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