Cristina Aripoli è la nuova portavoce della sezione provinciale di Siracusa del Forum del Terzo Settore, l’elezione è avvenuta durante l’assemblea provinciale del Forum, alla presenza del portavoce regionale Pippo Di Natale, svoltasi ieri pomeriggio a Siracusa nel salone dell’Urban Center. Cristina Aripoli, 38 anni siracusana, coordinatrice servizi educativi di Zuimama Arciragazzi, è stata eletta all’unanimità e subentra nella carica all’uscente Nando Peretti (A.N.F.A.S.S.) a sua volta nominato lo scorso anno dopo la prematura scomparsa nel gennaio 2019 della portavoce Grazia Girmena presidente Anolf Siracusa e convinta sostenitrice del Forum e dei valori che esso incarna. Durante i lavori dell’assemblea sono stati eletti inoltre all’unanimità i componenti del nuovo coordinamento del Forum, rappresentanti gli ETS: Enzo Buda(Anteas), Letizia Lampo(Astrea in memoria di Stefano Biondo), Francesco Di Priolo(Auser), Anthony Di Prisco(Confcooperative), Daniela Respini(Mareluce Onlus), Sebino Scaglione(Legacooperative), Emma Schembari(Rifiuti Zero). “Personalmente seguo il Forum del terzo settore di Siracusa da diversi anni, – afferma la neo eletta portavoce – oggi non voglio ricordare i momenti difficili, gli ostacoli e le mancanze che comunque hanno contribuito in un modo o nell’altro a costruire questo percorso. Si sbaglia, si cade e ci si rialza e così ho accettato questa ulteriore sfida ma a patto che al mio fianco ci siano professionisti che a vario titolo ho imparato a conoscere, ad apprezzare nel loro essere e nelle loro diversità, una bella squadra con cui condividere un cammino sano e di crescita per il mondo del terzo settore e della nostra città. Dedico questo nuovo cammino, – conclude Aripoli –a Grazia Girmena e a Pino Pennisi che hanno dato tanto al Forum e saranno il nostro faro per le sfide future”. Molti gli obiettivi del nuovo coordinamento del Forum siracusano, a ridosso dell’imminente entrata in vigore dell’attesa riforma del Terzo Settore, un provvedimento che tra le altre cose prevede l’introduzione del registro unico nazionale del Terzo Settore degli ETS(Enti del terzo settore). Di seguito l’ambizioso programma del nuovo coordinamento che Cristina Aripoli ha esposto ieri in assemblea: “Puntare alla diffusione dei temi della sostenibilità nelle attività svolte dal Forum promuovendo, attraverso la co-programmazione e co-progettazione, (strumenti legislativi messi a disposizione dalla riforma del terzo settore) interventi di tutela ambientale e servizi a beneficio delle generazioni future; aumentare e valorizzare i processi di conoscenza, scambio e collaborazione tra gli Enti del terzo settore secondo i principi di pluralismo, democraticità e solidarietà ai quali esse si ispirano; favorire il reciproco arricchimento di idee, proposte, esperienze al fine di sostenere lo sviluppo del Terzo Settore, valorizzando l’attitudine delle organizzazioni che ne fanno parte; impegnarsi in un progetto comune di crescita morale, culturale, civile, sociale ed economica della nostra città, nella prospettiva di una sempre più compiuta integrazione; rappresentare gli interessi e le istanze comuni delle organizzazioni di Terzo Settore a livello locale nei confronti delle istituzioni, delle forze politiche e delle altre organizzazioni, economiche e sociali; contribuire a ridefinire un sistema di Welfare che riconosca e valorizzi la partecipazione dei cittadini, in quanto Persone e non in quanto solo fruitori di servizi perché disabili, immigrati, discriminati o altro. Ridare dignità alla persona e al suo essere cittadino di una società che dona ma che anche riceve dagli stessi soggetti; esprimere un continuo e corale impegno per la legalità e la lotta contro qualsiasi forma di esclusione e di discriminazione; promuovere lo sviluppo complessivo del Terzo Settore nelle sue svariate forme ed espressioni, anche attraverso strumenti e modalità di partenariato”. Navigazione articoli SIRACUSA. VINCIULLO-BASILE-MARINO: “L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE CHIUDE IL CENTRO ANZIANI DI BELVEDERE, PROVVEDIMENTO INSENSATO E VIOLENTO” Coronavirus Sicilia. L’Inps: “Il 99,63 % ha ricevuto la cassa integrazione”