Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è giunto ieri a Siracusa per assistere alla rappresentazione di “Coefore Eumenidi” di Eschilo, in scena al Teatro Greco. Il capo dello Stato è stato accolto, appena sceso dall’auto, dal presidente della Regione Nello Musumeci e dal sindaco di Siracusa e presidente della Fondazione Inda, Francesco Italia. Ad accompagnare Mattarella, durante il saluto al regista e agli attori, sono stati Marina Valensise, consigliere delegato della Fondazione Inda, e Antonio Calbi, sovrintendente dell’Inda. Subito dopo il capo dello Stato si è fermato brevemente con Valentina Corrao, allieva del secondo anno dell’Accademia d’arte del dramma antico (la scuola di teatro dell’Inda). Valentina Corrao, 20 anni, è nipote di Rita Borsellino, studentessa al secondo anno dell’Accademia d’arte del Dramma antico, e fa parte del coro delle Baccanti. Applausi hanno accompagnato Mattarella, con la figlia, fino al settore D da cui ha preso parte a un minuto di raccoglimento in memoria della strage in cui perse la vita il giudice Paolo Borsellino e la scorta, nel giorno del suo 29° anniversario. “L’attentato di via D’Amelio, ventinove anni or sono, venne concepito e messo in atto con brutale disumanità. La memoria di quella strage, che ha segnato così profondamente la storia repubblicana, suscita tuttora una immutata commozione, e insieme rinnova la consapevolezza della necessità dell’impegno comune per sradicare le mafie, per contrastare l’illegalità, per spezzare connivenze e complicità che favoriscono la presenza criminale”, scrive in un messaggio il presidente della Repubblica. «La presenza del presidente Mattarella questa sera al Teatro Greco marca il valore centrale della cultura come identità della nostra nazione – ha detto il sovrintendente Calbi -. Che lo faccia nel teatro scolpito 2500 anni fa acquista un valore simbolico ancora più grande. Il teatro è arte sociale per eccellenza, esperienza di condivisone, e la replica di questa sera sarà una replica speciale: le Eumenidi scandiscono la nascita della giustizia degli uomini e oggi ricorre l’anniversario della strage di via D’Amelio e la serata si apre con uno suo ricordo e la sua immagine chiude lo spettacolo di Livermore». L’ultimo presidente in carica venuto ad assistere agli spettacoli è stato Antonio Segni, nel 1964 per Eracle di Euripide. Prima di lui il presidente Luigi Einaudi nel 1952. Navigazione articoli Portopalo di Capo Passero. Ritorna la leggenda di “Colapesce” nella Fortezza spagnola Noto. 46° Festival Internazionale “Notomusica”: un melting di classica, jazz ed etnica