Molti uomini, ieri mattina, in Largo XXV luglio, in Ortigia, per rispondere all’appello lanciato da SPI Cgil, FNP Cisl e UILP Uil in occasione della giornata internazionale della donna.Un 8 marzo diverso, pensato a livello nazionale per aprire il dibattito proprio nel mondo maschile. La violenza sulle donne non è più soltanto un fenomeno ma, come hanno sottolineato i segretari generale dei pensionati, una vera e propria emergenza sociale.“Il titolo dato all’iniziativa racchiude il senso di tutto questo – hanno commentato Valeria Tranchina, Vito Polizzi ed Emanuele Sorrentino – L’appello è rivolto proprio agli uomini che, oggi più che mai, devono rendersi conto di avere un problema urgente da risolvere.Serve un maggiore coinvolgimento di tutti. Bisogna impegnarsi in famiglia, nei luoghi di lavoro, nella scuola. Questo periodo, numeri alla mano, ha visto un aumento dei casi di violenza.Questo è ormai intollerabile. Tutti gli uomini si pongano seriamente il problema e si adoperino per garantire sicurezza e dignità per la donna”.“L’impegno di tutti – hanno aggiunto i segretari – è perché si crei una nuova generazione capace di dire no a qualsiasi violenza e discriminazione.”All’appello hanno aderito le segreterie confederali di Cgil Cisl Uil presenti con i segretari generali Roberto Alosi e Vera Carasi e Severina Corallo in rappresentanza del commissario straordinario Uil Luisella Lionti.A sottoscrivere l’appello nazionale diversi sindaci della provincia, la Consigliera regionale di Parità, l’Assostampa Siracusa, la squadra di pallamano della Teamnetwork Albatro presente con tutti i suoi giocatori.“Attendiamo che anche altre associazioni e movimenti della società civile ci mettano la faccia– hanno concluso Valeria Tranchina, Vito Polizzi ed Emanuele Sorrentino – Avremmo voluto vederli insieme a noi.” Navigazione articoli Siracusa. Dalla prossima bolletta Siam adotterà la fatturazione mista Recovery fund, Armao: “Il 66% delle risorse vada al Sud Italia”