L’azione della falda acquifera rischia di creare un altro smottamento di via Lido Sacramento, nella zona balneare in contrada isola, a Siracusa.

L’allarme è stato lanciato dal presidente del movimento “Lealtà e Condivisione“, Carlo Gradenigo, ex assessore dell’amministrazione del sindaco Italia, convinto che il progetto del Comune di realizzare una diga in cemento armato per frenare l’erosione del mare sia inutile per evitare una nuova frana della strada, come accaduto già nel 2021.

In un video, diffuso dal movimento, si scorge un flusso di acqua dolce che finisce in mare. Per il massimo esponente di Lealtà e Condivisione è la prova che gli smottamenti verificatisi nel 2021 sarebbero riconducibili all’azione della falda acquifera e non del mare.

“I lavori attualmente in corso su un tratto di terreno in via Lido Sacramento – sostiene Gradenigo – hanno portato alla luce l’ennesima copiosa sorgente di acqua dolce, a conferma di quanto diffusa e forte sia l’azione della falda acquifera superficiale lungo questo tratto di costa. Dopo nove mesi dal primo appello, siamo nuovamente a chiedere al Comune per la terza volta quali siano i tempi per l’inizio dei lavori di ripristino della strada franata nell’ottobre del 2021 e soprattutto di quale natura sia l’intervento previsto?”.

“Ribadiamo ancora una volta la necessità – aggiunge Gradenigo – di uno studio geologico che consideri la corretta regimentazione delle acque con l’utilizzo di sistemi drenanti che permettano il corretto deflusso delle acque superficiali e di falda, evitando di realizzare barriere impermeabili in cemento che rappresenterebbero una vera e propria diga con il rischio di ampliare anziché risolvere il problema”.

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