Abusivismo dilagante e incontrollato di venditori ambulanti, presunti casi di lavoro nero al mercato ortofrutticolo, occupazione selvaggia di suolo pubblico con interi segmenti stradali sottratti alla comunità e alla circolazione viaria per far posto a verande e dehors che sono spesso fuori norma ed oltre le dimensioni consentite. Questi sono solo alcuni esempi della dissennata e decadente gestione del settore commercio e tributi del Comune di Siracusa su cui puntano nuovamente i riflettori il

Tutto ciò nei giorni in cui sta emergendo una nuova grana per il Sindaco e gli assessori competenti: la mancata redazione del nuovo regolamento per gli artisti di strada. Proprio nelle ultime 48 ore infatti alcuni di questi hanno subito la notifica di un verbale da parte dei vigili urbani e si sono rivolti all’ufficio tributi per capire cosa fare visto che il Comune – a distanza di un anno – non si è ancora dotato del nuovo regolamento. Una mancanza a cui avrebbe potuto far fronte temporaneamente il primo cittadino con un provvedimento che tutelasse gli artisti di strada nelle more dell’approvazione ormai tardiva del regolamento.

«Sono tante le segnalazioni (che gireremo agli organi competenti) riguardanti la deficitaria gestione del settore – afferma Nuccio Russo, vicepresidente del Movimento Popolare Artigiani e Commercianti – a partire proprio dalla mancata approvazione del regolamento sull’attività degli artisti di strada che crea tanta confusione, lede la dignità di decine di artisti e malcontento tra cittadini e commercianti».ri le aree mercatali senza regole certe.

«Esiste un solo strumento che può e deve mettere la parola fine a questa insostenibile deregulation nel settore del commercio – afferma Nuccio Russo – ed è il Puc (Piano Urbano del Commercio) che consentirebbe la regolarizzazione di molti commercianti abusivi, dando slancio al lavoro degli uffici competenti e nuovo impulso all’economia del comparto. Ci chiediamo per quale motivo, dopo quattro anni, il Puc non sia stato approvato. Una condotta scellerata che riguarda anche un altro strumento desaparecido, ovvero il Piano del Demanio Marittimo».

Per Evoluzione Civica ed il Movimento Popolare Artigiani e Commercianti, l’Amministrazione Garozzo è un “fallimento ambulante” sul fronte del commercio e dei tributi, situazione aggravata dal fatto che gli uffici soffrono della mancata o lentissima rotazione dei dirigenti e dei funzionari.

 

Gaetano Penna e Nuccio Russo tengono a precisare che la presa di posizione del Movimento Popolare Artigiani e Commercianti e Artigiani e di Evoluzione Civica non intende perseguire o danneggiare fasce deboli della popolazione che magari non hanno strumenti per difendersi.

” Noi chiediamo di mettere nelle condizioni gli abusivi e di regolarizzare le loro posixioni – puntualizzano il Segretario politico di Evoluzione Civica ed il Presidente del Movimento Popolare Artigiani e Commercianti – di favorire i giusti spazi a chi ne ha diritto “.

 

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