Settanta pranzi completi per chi ne ha più bisogno. Un momento di solidarietà e altruismo organizzato dall’associazione “Noi Ristoratori”. Loro, i professionisti della ristorazione, piegati dall’emergenza sanitaria ma in prima linea per condividere lo spirito pasquale con chi vive in difficoltà.Ieri la cucina della parrocchia di San Tommaso Apostolo al Pantheon Siracusa ha ospitato 12 chef per un’iniziativa di solidarietà destinata a ripetersi in futuro.“In questo momento così difficile per la ristorazione siamo felici di aver potuto aiutare persone che hanno difficoltà anche a mettere qualcosa da mangiare nel piatto. – ha dichiarato Giovanni Guarneri, presidente di “Noi Ristoratori” – Non stiamo vivendo un bel momento sicuramente ma, in amicizia, abbiamo messo le nostre forze insieme per donare il nostro sapere e lavoro a chi è meno fortunato. Speriamo che questo sia soltanto un primo passo che ci porterà a fare tante cose insieme”.Prima della distribuzione dei pacchetti, contenenti cinque portate, la benedizione di Padre Massimo Di Natale che ha accettato di buon grado l’iniziativa, e lo spirito con cui quest’ultima è stata portata avanti.Dagli antipasti al dolce, oggi alla mensa dei poveri si è voluta festeggiare una Pasqua particolare per tutti: per chi ha meno e per i ristoratori che vedono ogni giorno il proprio locale chiuso. Navigazione articoli Siracusa. Avis: “Doniamo sangue con l’Einaudi. Una Pasqua all’insegna della solidarietà” 2 Aprile, Giornata mondiale della consapevolezza dell’Autismo