Il MeetUp Siracusa del Movimento 5 Stelle si dice contrario alla decisione di trasferire la caserma dei Carabinieri in via Elorina, convinto che quell’area, inserita in un contesto progettuale di più ampio respiro, debba essere finalmente destinata alla fruizione pubblica così da poter riconsegnare alla città e ai Siracusani un pezzo di territorio da troppo tempo negato.

” Non sarebbe stato possibile fare una scelta diversa? – si chiedono i pentastellati –  Certamente sì. Si ricorda, infatti,  che alcuni anni fa il Consiglio comunale approvò una variante urbanistica per costruire la caserma in viale Santa Panagia. Le alternative potrebbero essere tante, si pensi agli immobili comunali e provinciali in disuso o all’area attualmente occupata dall’Aeronautica al Villaggio Miano. E si potrebbe continuare nel proporre tante altre strutture da riqualificare. O almeno, in alternativa, lasciare libera alla fruizione della cittadinanza l’area che si affaccia al mare.

Fa certamente rumore il silenzio dell’attuale amministrazione,  – prosegue il comunicato dei grillini -come se questa decisione fosse stata calata dall’alto e non dipendesse minimamente dall’attuale Giunta o dal Consiglio comunale. Se da un lato è vero che la decisione è stata presa da Ministero della Difesa, Regione Siciliana e Carabinieri, è altrettanto vero che tutto ciò è avvenuto nella totale inerzia dei nostri rappresentanti a livello comunale.

Il Comune di Siracusa è da molti anni (sin dall’aprile 2011) in possesso di un Local Action Plan, che prevede 15 progetti strategici di un Piano di Sviluppo Sostenibile nell’ambito del progetto europeo URBACT. Questi progetti, dettagliati e completi, appartengono al Comune aretuseo in quanto regolarmente commissionati e pagati alle ditte che li hanno elaborati: la ATI Turner&Townsend Group, la TAU s.r.l. e la Sinegheia Gruppo s.r.l. All’interno di questi 15 progetti vi sono il n. 5, «Waterfront Porto Grande», e il n. 6, «Passeggiata pista ciclabile Pantanelli».

Leggendo questi progetti risulta, del tutto evidente, che il Piano Strategico della città di Siracusa preveda delle azioni di sviluppo che contrastano fortemente con la realizzazione della caserma dei Carabinieri proprio in quel sito.

La domanda, di conseguenza, diventa politica: per quale motivo un’amministrazione in possesso di progetti strategici, che avrebbero avuto bisogno, per essere realizzati, soltanto di qualcuno capace di inserirli nei vari bandi UE per attingere ai finanziamenti, non si è opposta ad un simile disegno?

La risposta  – conclude la nota del MeetU Siracusa del Movimento 5 Stelle -pappare tristemente chiara: sembra che l’attuale amministrazione abbia dormito su questa situazione e sullo sviluppo strategico dell’intera area.”

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