Si è svolto in videoconferenza nei giorni scorsi, il primo incontro preparatorio finalizzato alla nascita del Gruppo di Coordinamento Giovanile Nazionale del MEI – Movimento Europeo Italia, coordinato da Stefano Ingallina già responsabile del comitato regionale siciliano del MEI, alla presenza del Presidente del Movimento Europeo Italia Pier Virgilio Dastoli. Fortemente voluta e organizzata da Ingallina, la videoconferenza aveva l’obiettivo di trovare punti di incontro condivisi sull’idea di dare finalmente una voce univoca ai giovani, ai loro interessi e alle loro proposte, dando seguito concreto ad anni di proclami nei quali i giovani sono serviti, nel migliore dei casi, soltanto come scusa per dare una parvenza di modernizzazione dell’approccio alla questione europea. Numerosi i gruppi e le associazioni rappresentate in videoconferenza: CNG – Consiglio Nazionale dei Giovani, GFE – Gioventù Federalista Europea, ESN – Erasmus Student Network, Fridays for Future – Milano, Movimento Studentesco per l’Organizzazione Internazionale (M.S.O.I.), Unione degli universitari, Giovani Democratici, GaragErasmus, FareAmbiente, CoNNGI – Coordinamento Nazionale Nuove Generazioni Italiane, FGS – Federazione Giovani Socialisti, ELSA – European Law Students’ Association. “Proveremo a costruire una rete europea giovanile – dichiara Stefano Ingallina – partendo dall’Italia ma con una formula replicabile in tutti gli altri Paesi dell’Unione, la cui azione integrata servirà a colmare il gap esistente ancora oggi, non ultimo quello comunicativo, tra le associazioni, la società civile, le istituzioni e i rappresentanti dei cittadini”. “La nostra proposta si integra perfettamente con l’idea presentata in questi giorni in Parlamento, legata alla creazione di un gruppo pan-europeo degli Intergruppi Federalisti Europei presenti in tutti i parlamenti d’Europa – prosegue Ingallina – da cui si evince la voglia di fare rete ma soprattutto di voler portare le istanze di tutti all’attenzione dei decisori”. “I prossimi passi del Gruppo di Coordinamento Giovanile Nazionale del MEI, in via di definizione ma soprattutto pronto ad accogliere nuove associazioni, saranno quelli di contribuire alla preparazione della Conferenza sul Futuro dell’Europa – continua Stefano Ingallina – creando un tavolo di lavoro giovanile che si unirebbe ai 10 tavoli già proposti dal MEI”. “Ringrazio ancora tutti i presenti per la partecipazione attiva all’incontro – conclude Stefano Ingallina – sono convinto che con il contributo di tutti potremmo provare a dare vita ad un uovo modello di governance, in grado di dare la giusta sferzata rispetto al modus operandi diffuso fino a ieri”. Navigazione articoli ASSEGNO UNICO PER I FIGLI, LA CAMERA APPROVA ALL’UNANIMITÀ “Pensare al Futuro – La Portualità come elemento di sviluppo”, tornano le dirette streaming di Res