Una partita non bellissima e in un silenzio surreale per l’assenza del pubblico, riesce a diventare avvincente grazie a un finale ricco di emozioni. È il bello della pallanuoto ed è quello che è accaduto tra Ortigia e Savona, con i biancoverdi che strappano la vittoria conquistando tre punti preziosissimi. Gli uomini di Piccardo partono male, subendo l’aggressività di un Savona trascinato da un Rizzo incontenibile. Solo le parate di Tempesti e i gol di Giacoppo tengono i siracusani in partita. A metà gara, i liguri sono ancora avanti di due lunghezze. Come è spesso accaduto in questa stagione, però, nel terzo tempo l’Ortigia cambia marcia e comincia a giocare bene, rifacendosi sotto grazie a una palombella di Napolitano e ottenendo il sorpasso con due gol di Gallo, che inizia a salire in cattedra. Rizzo però riacciuffa il pari con il quale si chiude la terza frazione (7-7). Nel quarto tempo, il Savona si porta avanti sempre con Rizzo, ma i biancoverdi non si arrendono e pareggiano con Gallo. La palla adesso pesa ed entrambe le formazioni sbagliano molto. A 0’29 dalla sirena, però, è ancora Gallo, il migliore tra i suoi, a realizzare in superiorità con un tiro potente. Nell’ultima azione l’Ortigia si difende bene e alla fine porta a casa altri 3 punti pesantissimi.Questo il commento a caldo del tecnico dell’Ortigia, Stefano Piccardo: “Mettiamo in cassaforte altri tre punti. Era la partita più difficile dopo la coppa. La squadra a fine gara era stanca, i ragazzi hanno speso tanto. Per scelta non ho fatto ruotare oggi tutti gli effettivi, perché sapevo che serviva giocare anche un po’ di ‘esperienza’. Siamo contenti del risultato, non della prestazione sicuramente, però dopo un’emozione come quella di mercoledì era anche normale potesse accadere. Inoltre, il Savona è un’ottima squadra. All’inizio non siamo riusciti ad entrare in partita, soprattutto con l’uomo in meno. Quello è stato un momento di difficoltà. Poi devo dire che nel terzo tempo abbiamo spinto tanto e siamo rientrati bene in partita e alla fine questo atteggiamento ci ha premiato. Gallo? La differenza delle nostre ultime prestazioni è data da quando lui è entrato completamente negli schemi della squadra. È stato male tutto il mese di gennaio, ha avuto problemi, poi si è messo sotto, ha lavorato tanto, il merito è tutto suo”.A fine gara ha parlato anche il numero 6 biancoverde Filippo Ferrero: “Oggi siamo partiti male e abbiamo finito altrettanto male. Abbiamo avuto un pizzico di lucidità in più nel terzo tempo, cosa che ci ha permesso di recuperare e rimettere la partita in equilibrio, però penso che la prestazione sia da rivedere sotto molti aspetti e sicuramente la rivedremo al video. Certo, l’assenza del pubblico in casa ci ha un po’ destabilizzati. Io non credo di solito al fattore campo, però penso sia stata una situazione surreale e strana. I nostri bei terzi tempi? Non lo so, ci sono delle dinamiche che alla fine non si possono spiegare. Si dice che il terzo tempo sia il tempo della verità, se sta andando bene fino ad ora speriamo che continui. Adesso ci sarà questa sosta e l’importante sarà non mollare con la testa, ma allenarci tanto e caricare, per poi arrivare alla ripresa del campionato più forti di quanto siamo adesso ”. Navigazione articoli SIRACUSA. GARE A PORTE CHIUSE ALL’IPPODROMO DEL MEDITERRANEO Emergenza coronavirus, la Fipav “chiude” i campionati L’Eurialo ripartirà dalla D. Corso: “Momento triste”