Il Cga di Palermo dà ragione al Comune di Siracusa con riferimento alla gara-ponte della durata di sei mesi per il servizio di igiene urbana.I giudici del Consiglio di giustizia amministrativa hanno sconfessato i colleghi del Tar che avevano accolto il ricorso dell’Igm, arrivata seconda dietro la Tekra, ritenendo illegittimo il criterio del prezzo più basso.Il Cga ha riconosciuto la correttezza della condotta dell’amministrazione comunale che aveva predisposto quella gara con l’intento di assicurare la continuità del servizio e scongiurare un’emergenza sanitaria. E’ stata giudicata legittima, pertanto, l’adozione del criterio dell’offerta più bassa che garantiva tempi più rapidi. Navigazione articoli SIRACUSA. RIMODULATI GLI STALLI AL MERCATO SETTIMANALE DI BELVEDERE SIRACUSA. APRE DOMANI L’UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO DELLA QUESTURA