Quello del 1° Maggio si appresta ad essere una festività di grande impegno operativo da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di Siracusa. Complice anche il bel tempo, in Provincia si registrano numerosissime presenze turistiche e non, come già verificatosi per la precedente festività del 25 Aprile. Migliaia di persone hanno “preso d’assalto” le località più rinomate della Provincia, soprattutto balneari, ma anche numerose presenze si registrano nell’entroterra. In virtù di ciò, il Comandante Provinciale dei Carabinieri, Colonnello Luigi Grasso, ha disposto l’effettuazione di capillari servizi di controllo del territorio anche in aderenza alle determinazioni assunte in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal Sig. Prefetto di Siracusa, Dott. Giuseppe Castaldo, in perfetta intesa con il Sig. Questore della Provincia, Dott.ssa Gabriella Ioppolo. In particolare, i Carabinieri punteranno la loro attenzione su alcuni aspetti tra cui: la sicurezza stradale, nella considerazione degli importanti flussi veicolari che si registreranno con l’effettuazione di posti di controllo sulle principali arterie e nei pressi degli svincoli autostradali; la prevenzione dei reati di natura predatoria tra cui furti e rapine; il contrasto all’abusivismo commerciale e ad ogni altra forma di prestazione lavorativa illegale nonché di degrado ambientale; le verifiche ad esercizi commerciali e luoghi di ritrovo anche, dove possibile, con l’impiego dei Reparti Speciali dell’Arma; attività di contrasto capillare al fenomeno della detenzione e spaccio delle sostanze stupefacenti. I servizi, sia diurni che notturni, saranno di grande visibilità al fine di infondere quanto più possibile sensazione di sicurezza percepita. In campo il Comando Provinciale dei Carabinieri garantirà la presenza di oltre 100 militari. Navigazione articoli SIRACUSA. ABUSIVISMO COMMERCIALE. CONTINUA SENZA SOSTA L’ATTIVITÀ DA PARTE DEI CARABINIERI E DELLA POLIZIA MUNICIPALE. SIRACUSA. VIOLENTA LITE DEI GENITORI LA FIGLIA DI 8 ANNI CHIEDE INTERVENTO DEI CARABINIERI.