Il sindaco, Giancarlo Garozzo e l’assessore regionale alle Politiche agricole e Pesca, Edy Bandiera, hanno presentato al Consorzio Plemmirio il progetto di rifunzionalizzazione del mercato ittico di largo Arezzo della Targia. Presenti, tra gli altri, Dario Cartabellotta, dirigente generale del dipartimento della Pesca della Regione Siciliana, Silvia Spadaro, assessore alle Attività produttive, e Franco Andaloro dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale.

L’infrastruttura, chiusa circa 15 anni fa per carenze igienico sanitarie, ha ottenuto un finanziamento di 3 milioni e 265 mila euro da parte della Regione Siciliana nell’ambito del Programma operativo Feamp 2014-2020, il Fondo europeo per gli affari marittimi e per la pesca.

“Un progetto che giaceva nei cassetti- dichiara il sindaco Garozzo- e che la nostra Amministrazione ha rilanciato con convinzione perché crede nelle enormi potenzialità della risorsa mare ed in un modello di sviluppo basato sulla sostenibilità e sulla qualità dei prodotti tipici. Una città marittima per eccellenza, e che nel mare ha sempre trovato fonte di ricchezza, non può privarsi di un mercato ittico moderno. Un lavoro durato quasi due anni che ha visto la luce con il decreto di finanziamento 2 mesi fa. Speriamo adesso che la burocrazia faccia presto, per poter appaltare l’opera”.

Il progetto prevede la creazione di uno spazio polifunzionale che sarà anche luogo di azioni di marketing territoriale rivolte a cittadini e turisti. I lavori consisteranno in una manutenzione straordinaria affinché il vecchio edificio del Molo Sant’Antonio torni ad essere luogo privilegiato per la vendita del pescato della marineria siracusana in tutte le forme, anche quelle più moderne, all’ingrosso, all’asta, direttamente al consumatore finale o per via telematica. In questo senso, oltre agli impianti per la produzione e il confezionamento del ghiaccio, saranno realizzati anche quelli per la lavorazione e la trasformazione del pesce. Un mercato ittico quindi di moderna concezione che coniuga innovazione e tradizione.

Ad illustrare il progetto, il responsabile del procedimento, Paolo Rizzo, il progettista Giuseppe Di Guardo e i giovani dello Smart Lab, Emanuela Reale, Domenico Forcellini e Sebastiano Gange.

“Grande soddisfazione e un plauso a questo gioco di squadra che la Regione e il Comune di Siracusa hanno saputo fare, per giungere a questo finanziamento”: lo dichiara l’assessore regionale all’Agricoltura, Edy Bandiera che aggiunge: “Ingenti risorse comunitarie che verranno spese e impiegate nel nostro territorio, per renderlo più attrezzato e funzionale agli operatori del comparto pesca e farlo crescere in competitività, rispetto ad altri mercati e territori. Adesso il tema è quello di andare speditamente avanti sui lavori e rendere concreta, operativa e proficua questa importante opportunità”.

“Il nuovo mercato ittico di Siracusa- aggiunge Silvia Spadaro, assessore alle Attività Produttive- sarà un volano non solo per il comparto pesca ma anche per tutte le attività produttive della città, grazie alle rilevanti azioni a supporto previste. Uno straordinario spazio polifunzionale, in posizione strategica, che sarà sede anche propulsore di eventi e percorsi di promozione e degustazione del nostro pescato, per studenti, cittadini e turisti, il tutto in chiave innovativa”.

 

 

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