Un primo successo il Patto di Responsabilità Sociale (PRS) l’ha ottenuto. Stamane presso la Camera diCommercio di Siracusa ha presentato il “Piano Strategico di Area Vasta” alle istituzioni pubbliche e alleorganizzazioni private che adesso avranno modo di leggerlo ed eventualmente commentarlo econdividerlo. Ma già da subito tutti gli intervenuti si sono manifestati ti fortemente favorevoli allaproposta del Patto di Responsabilità Sociale, avanzata in prima battuta dal coordinatore Vittorio Pianese ,di un efficiente partenariato pubblico-privato per la gestione del Piano e la per la co-progettazione degliinterventi che usufruiranno dei fondi del PNRR ma anche di altri fondi strutturali della Unione Europea.Dopo l’introduzione di Pianese è stata la coordinatrice del gruppo di lavoro che ha redatto il progettogenerale Renata Giunta che ha illustrato le linee guida e il contenuto del Piano Strategico d’Area Vasta.Esso rappresenterà un supporto al territori e a agli attori che interagiscono ( enti pubblici, consorzi,professioni, aziende private, etc) per la fruizione delle misure PNRR sui versanti economico, sociale edambitale , con una visione di intervento anche di tipo medio-lungo. Interventi in una chiave di sostenibilità, di potenziamento della digitalizzazione, di agricoltura avanzata, di turismo sostenibile, di potenziamento delle infrastrutture logistiche, della mobilità, di valorizzazione del beni culturali ed ambientali . La stessa Giunta ha manifestato come il secondo tempo di questo progetto sia la istituzione di unostrumento operativo condiviso e partecipato sia dal modo istituzionale che dal mondo dell’impresaprivata e delle professioni. Ed ha citato due esempi virtuosi dove tale strument6op è stato collaudato consuccesso, nelle Aree Vaste di Rimini e di Treviso.L’esigenza di tale strumento è stato subito fatta sua dal segretario della CGIL di Siracusa Roberto Alosi che ha raccomandato di non fare gli errori del passato e ha rilanciato con forza il tema ( da anni trascurato) di una “forte concertazione senza la quale il territorio non può fare squadra perdendo le tante occasioni che le risorse del nostro territorio potrebbero farci cogliere”. Per tale progetto , ha detto ancora Alosi , “occorre puntare sulla leva della digitalizzazione sulla sostenibilità energetica ed ambientale ” .Diego Bivona, presidente di Confindustria Siracusa ha fatto una impietosa panoramica sullo stato dellaeconomia locale, dopo la pandemia, gli effetti della guerra in Ucraina, fatti legati alla vicenda giudiziaria diIAS, i problemi per la transizione energetica per la quale occorrono investimenti per circa tre miliardi finoal 2030. “La contingenza non è fra le migliori – ha sottolineato Bivona – ma è proprio per questo il motivo per cui è richiesto l’impegno di tuttI, a partire, oggi, dal partenariato da mettere in piedi per questo PianoStrategico”. Vari altri interventi, come quello di Domenico Forcellini (Ordine degli Architetti), che ha sottolineatol’esigenza di essere rapidi ed efficienti per non perdere le tante fonti di finanziamento che esistono.Mentre Michelangelo Giansiracusa ( sindaco di Ferla) e Concy Carbone ( assessore al Comune di Siracusa),Francesca Castagnetto (Facoltà di Architettura) e Rosanna Magnano ( Presidente CNA e della Consultadelle associazioni datoriali) ) hanno dichiarato una grande disponibilità degli enti rappresentati acollaborare fattivamente al progetto lanciato dal PRS. Cosi anche Sebino Scaglione ( Terzo Settore) eSalvatore Geraci ( Ordine Commercialisti) .Elio Piscitello, presidente Confcommercio nel dirsi soddisfatto del lavoro fatto e disponibile a collaborareha ipotizzato un allargamento dell’Area Vasta a tutto il Sud-Est siciliano, mentre Pippo Gianninoto (CNA)ha ipotizzato una ampia gamma di formule per la collaborazione pubblico-privato. Formule anche giàcollaudate con successo nel territorio.Ha concluso Gaetano Tranchina , imprenditore e attivo collaboratore nel Patto di responsabilità Sociale,che ha raccomandato come bisogna abbandonare atteggiamenti competitivi fra aree e soggetti perrilanciate una concertazione efficiente ed efficace per non far perdere una delle probabili ultime occasioniper il nostro territorio. Navigazione articoli Siracusa Pride’22, l’onda arcobaleno pronta ad invadere la città: il percorso del corteo di domani Augusta, siglato accordo del Comune per apertura nuova caserma dei Vigili del Fuoco