“Difesa Servizi SpA intende sviluppare un’iniziativa diffusa su scala nazionale per la valorizzazione degli ex idroscali, con l’obiettivo di recuperare il patrimonio storico e realizzare una rete che consenta il collegamento aereo, mediante idrovolanti, per finalità turistiche, culturali, sportive e ricreative. Il progetto prevede l’affidamento in concessione di aree e/o infrastrutture, per le succitate finalità, ubicate presso i seguenti siti: 1. Ex Idroscalo di Desenzano del Garda (BS), 2. Ex Idroscalo di Vigna di Valle (RM), 3. Ex Idroscalo “Ivo Monti” di Cagnano Varano (FG), 4. Ex Idroscalo “Bologna” di Taranto (TA), 5. Ex Idroscalo di Marsala (TP), 6. Ex Idroscalo di Siracusa“. Questo il testo del bando, pubblicato dal Ministero della Difesa, con cui si propone di dare in concessione per cinquant’anni ai privati alcuni asset delle Forze Armate oggi improduttivi.

“Bellissima idea, importante che sia stata inserita anche Siracusa”. Questo il laconico commento del sindaco di Siracusa, Francesco Italia.

Non è ancora chiaro, però, come questa iniziativa possa inserirsi nel piano di richiesta parziale di smilitarizzazione dell’area dell’Aeronautica in via Elorina, dove insiste l’ex idroscalo De Filippis che ha un’area di 31mila metri quadrati che si allunga all’interno del portone Grande, tra Ortigia e la zona sud del capoluogo.

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