E’ partita qualche settimana fa la raccolta differenziata in Ortigia. Una “rivoluzione” che cambierà, radicalmente, usi e abitudini dei siracusani i quali, però, stentano ad adeguarsi alle nuove norme. Il Comune di Siracusa ha deciso di cominciare dal centro storico e nelle prossime settimane toccherà agli altri quartieri. Critico il consigliere di circoscrizione Raffaele Grienti, che non biasima la decisione di procedere con la differenziata, ma il modus operandi dell’amministrazione comunale.

“Pasticciaccio Raccolta Differenziata. La campagna informativa realizzata dal Comune – afferma Grienti – sembra aver confuso ancor di più le idee a molti residenti di Ortigia che, in mancanza dei cassonetti, ormai tutti rimossi dal centro storico, abbandonano la spazzatura per strada o, in alternativa, la conferiscono all’interno dei contenitori più vicini alla loro abitazione. ll risultato è un incremento di cumuli di immondizia in ogni dove con presenza massiccia di insetti, gatti e topi.

Sia chiaro, non sono contro la differenziata, anzi!  Ciò che è sbagliato, in questo caso, – prosegue il consigliere circoscrizionale – è stato proprio il modus operandi del Comune.

Sarebbe stato giusto e opportuno, inoltre, effettuare una fase di rodaggio più lunga, eliminando gradualmente i cassonetti verdi dalle strade. Il Comune invece li ha rimossi tutti nell’arco di tre giorni. Molti residenti, restii alla differenziata, hanno deciso di recarsi nella vicina Borgata per conferire i loro sacchetti. Assistiamo così ad uno spettacolo indecoroso con cassonetti straboccanti di spazzatura. Che succederà – si chiede Grienti – quando a breve i cassonetti saranno rimossi anche dal Quartiere Borgata/Santa Lucia?”

“Notevole, inoltre, il disagio che stanno vivendo numerose attività commerciali, come bar, pub, ristoranti e pizzerie che fanno largo uso di plastica. Il Comune – prosegue ancora Grienti – non ha previsto mastelli per la plastica, ma solo sacchetti e anche questa mi sembra una mossa sbagliata. Molti locali poi sono piccoli e non possono ospitare al loro interno i 4 contenitori necessari per la differenziata, con inevitabili disagi per proprietari, lavoratori e clienti.”

” A volte – conclude amaramente il consigliere – confrontarsi con chi opera sul territorio è utile e costruttivo. La mia politica è “On the road” e questo mi consente di capire più facilmente quali sono le esigenze della gente e le possibili soluzioni ai problemi. La soluzione che sindaco e assessori di Siracusa chiamano smart arriva spesso da chi vive la politica in strada, vicino al cittadino.”

 

 

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