Catania, il deputato regionale renziano Sammartino indagato per ...

“Destano preoccupazione e inquietudine le parole rivolte dal Presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci nei confronti di Luca Sammartino, presidente della V Commissione ARS, reo di aver esercitato nel corso della seduta d’aula di ieri le prerogative dei Parlamentari, ben regolamentate dall’Assemblea Regionale Siciliana”.
Interviene così Tiziano Spada, coordinatore provinciale di Italia Viva Siracusa insieme ad Alessandra Furnari, a seguito di quanto accaduto nel pomeriggio di ieri in Sala d’Ercole, nel corso della discussione della Finanziaria regionale.
“Evocando <<altri palazzi>> che dovrebbero occuparsi di lui, Musumeci indica in Luca Sammartino il colpevole di un reato che credevamo ormai scomparso, ossia quello del <<dissenso politico>> – prosegue Spada – reato verso il quale forse il Presidente nutre ancora un po’ di malsana nostalgia, acuita probabilmente dalla fastidiosa presenza in Italia della democrazia e dello Stato di Diritto”.
“Piuttosto che auspicare il confino politico per i dissidenti, attraverso neppure tanto velate minacce – continua Spada – il Presidente Musumeci torni a pensare seriamente ai siciliani e tenti, anche soltanto per un attimo, di mettersi nei panni di imprenditori, cittadini e anche delle piccole realtà sportive siciliane, oggetto del contendere, in questo momento letteralmente in ginocchio, nonostante l’indiscusso ruolo sociale ed educativo riconosciuto da tutti”.
“Esprimo infine incondizionata solidarietà al deputato Luca Sammartino – conclude Tiziano Spada – e a tutte le vittime di quella sparuta ma pericolosa frangia della giustizia rivelatasi poi, col tempo e a seguito di indagini, politicizzata e ben lontana dagli standard di imparzialità ed equità che caratterizzano la schiacciante maggioranza dei Magistrati italiani”.

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