“La proposta di ripartizione dei Fondi Europei del FEASR e del Recovery Fund, presentata dal Ministro Patuanelli nella Commissione politiche agricole della Conferenza Stato-Regioni, è un tentativo inaccettabile di penalizzare l’agricoltura del Mezzogiorno e della Sicilia” – dichiarano Pippo Zappulla e Antonio Gandolfo segretario regionale e responsabile siciliano del dipartimento agricoltura di Art1. Secondo gli esponenti di ArticoloUno le risorse destinate alla ripresa economia del comparto agricolo per la modernizzazione della politica agricola e di coesione territoriale, nelle indicazioni del ministero, sarebbero state ripartite con un effetto di ulteriore squilibrio nazionale tra nord e sud, incidendo sulle somme da destinare alla Sicilia, con la riduzione di circa il 25% dei fondi per la prosecuzione del piano di sviluppo rurale fino al 2023. “Questa ipotesi è da rigettare – affermano Zappulla e Gandolfo – perché penalizza ancora una volta la Sicilia e il Sud tradendo gli scopi della programmazione delle risorse per l’agricoltura che, secondo le direttive della politica agricola comunitaria, devono favorire lo sviluppo delle aree arretrate e che presentano maggiori difficoltà nell’attuale crisi economica e sociale”. “Occorre una netta inversione di marcia – dichiarano i due esponenti di Art1 – e che l’intera politica del Governo Draghi assuma come strategica la questione meridionale. Abbiamo , in tale direzione, impegnato l’intero gruppo parlamentare di Art1 –Leu e invitiamo al contempo i parlamentari di maggioranza a partire da quelli del M5s a far sentire con il rigore e la fermezza che occorre la voce del Sud e della Sicilia”. “Fondamentale che questo avvenga – concludono Zappulla e Gandolfo – anche per colmare il vuoto e l’immobilismo del Governo Musumeci sempre più incapace e inadatto a difendere e sostenere l’economia e il lavoro in Sicilia”. Navigazione articoli Fondi per i comuni impegnati nella gestione dei flussi migratori. Il M5S:”Somme stanziate anche per Augusta, Noto, Pachino e Portopalo” Sanità Sicilia: il Pd va all’attacco: “Musumeci al capolinea, dimettiti”