La “Biblioteca dei borghi”, dopo la sospensione di parte della sua attività a causa dell’emergenza Covid 19, è pronta a riprendere la sua piena operativa con corsi, stage, incontri e workshop che hanno fatto diventare lebiblioteche di Belvedere e Cassibile centri propulsori di decine di iniziative.Il progetto, ideato dall’assessorato alle Politiche culturali del Comune, durante il periodo emergenziale non si era comunque mai fermato: attraverso le attività on-line e l’uso dei social, la “Biblioteca dei borghi” ha tenuto sempre attivo il rapporto con i cittadini costruendo contenuti e fornendo occasioni di dibattito, incontro e riflessione.In quei mesi, infatti, si sono tenuti incontri con scrittori come Silvana La Spina ed Emanuela Abbadessa, con cantati come Mario Venuti, con saggisti come Paolo Di Stefano, con attori quali Viola Graziosi, Graziano Piazza, Marco Baliani; sono stati realizzati workshop di cucina, di uncinetto, di disegno, di yoga; e si sono tenuti laboratori di lettura che hanno affrontato opere e autori simbolo della storia dellaletteratura, da Dostoevskij a Camus, da Voltaire a Conrad fino a Gadda.“Un’iniziativa- dichiara il sindaco Francesco Italia- che anche testate giornalistiche nazionali hanno indicato come esempio virtuoso di impegno e lavoro per la cultura e l’inclusione. L’Amministrazione comunale non ha voluto arretrare di fronte alle difficoltà che, causa la pandemia, hanno condizionato pesantemente la vita culturale del Paese. Anzi non ci siamo fermati e siamo pronti a rilanciare, convinti come siamo che la solidarietà cresce con il sapere e l’accrescimento della consapevolezza culturale”“Per Siracusa la cultura non arretra con le difficoltà, anzi acquista nuovo impulso”: lo dichiara l’assessore alle Politiche culturali, Fabio Granata, che di concerto con gli uffici ha lavorato ad una rimodulazione delle azioni della “Biblioteca”.“Le biblioteche- continua Granata- sono sempre più il centro di produzione ed emanazione delle occasioni culturali. In un periodo di grandi restrizioni come questo sono riuscite a reinventarsi, e parlo di tutte le biblioteche cittadine, da quella centrale a quelle di quartiere, sperimentando un modo nuovo di fare biblioteca”.Nei prossimi mesi la “Biblioteca dei borghi” offrirà ai suoi iscritti nuove possibilità di incontri con stage professionalizzanti e con laboratori che investiranno gli interessi di tutte le fasce di utenti e che guarderanno alla socialità e allo spettacolo. Navigazione articoli “Realizzare l’ultimo episodio del commissario Montalbano”, Noi albergatori Siracusa si unisce all’appello del sindaco di Noto VAL DI NOTO. IL SITO UNESCO PUNTA A INCLUDERE ALTRI 5 COMUNI: CIVITA SICILIA AVVIA UNO STUDIO DI FATTIBILITÀ