Dal 29 aprile al 1° Maggio prossimi, all’Ippodromo del Mediterraneo di Siracusa, ritorna la suggestiva Festa dedicata alla genuina fragola locale. La Festa della Fragola, edizione 2022, coniuga lo squisito frutto rosso a tanto divertimento, musica, sport, spettacolo, folklore, artigianato e ai sapori nostrani. Ogni anno numerosi visitatori visitano i 160 stand espositivi, con artigiani, commercianti e produttori provenienti da tutta la Sicilia. Molto interessante il programma: l’animazione per piccini con Loris e Lucilla e i Vestiti di C., il progetto Pompieropoli, l’area bimbi, le gare ippiche, le passeggiate a cavallo, le esibizioni sportive, i tornei, le mostre cinofile, le Street Band e i quartetti folkloristici, gli spettacoli musicali e il cabaret. Per il Cabaret sono previste le partecipazioni di Toti e Totino (venerdì 29 aprile), Litterio e Salvo La Rosa (30 aprile). Culmine di delizia la trionfale Torta alla Fragola di ben 500 Kg distribuita al pubblico nel pomeriggio del 1° Maggio con i ritmi del Dj Set del bravissimo Peppe ROCK-ARO. Tre le band ospiti: I Retrò Ska, I Fede Sicula, I Cumpari. Il tutto in una struttura incastonata in una splendida cornice verde e da numerosi servizi: viali, parco-giochi per bambini, ampi spazi e bar, ristoranti, pizzerie, hotel con centro benessere, palestra, piscina coperta e un comodo parcheggio interno per circa 2.000 posti auto. E poi il fascino delle corse dei cavalli: il 1° Maggio è atteso il Premio Città di Siracusa. Un’occasione di festa e di turismo. borghi marinari di Marzamemi e Portopalo. “La Festa – sottolinea la Ippofest, associazione organizzatrice – è volano per il settore turistico e palcoscenico importante per i tanti artisti dello spettacolo che, a causa della pandemia, non hanno potuto esibirsi per molto tempo. C’è insomma l’assoluta volontà di ricominciare a sprigionare le grandi potenzialità del nostro territorio.” Navigazione articoli Al via il Giro d’Italia da venerdì 6 maggio, quarta tappa: Avola-Etna Nicolosi Siracusa, venerdì progetto di rievocazione storica sui Florio a cura dell’associazione “Per la città che vorrei”