Il presidente provinciale del Forum delle Associazioni Familiari di Siracusa, Salvo Sorbello, interviene per chiedere che gli asili nido possano ripartire al più presto, dopo una chiusura che si protrae da oltre un anno. “Non è accettabile che i bambini e le famiglie siano ancora privati di un servizio essenziale – dichiara Salvo Sorbello – ormai non ci sono più scuse: nè problemi di bilancio, né, dopo la sentenza del Tar di Catania, contenziosi giudiziari che, in ogni caso, non avrebbero dovuto penalizzare l’infanzia siracusana. Ora si faccia tutto al più presto, per aprire le strutture nei primi giorni di settembre, come sta avvenendo in tutta la nazione, dal Piemonte alla nostra Sicilia. E l’urgenza è motivata dalla necessità di recuperare un periodo di vuoto educativo troppo lungo, in cui i bambini hanno dovuto subire la mancanza di servizi, essenziali per la qualità della loro crescita armonica , patendo la stessa sorte di altri soggetti fragili e dimenticati come disabili e anziani non autosufficienti. E’ inoltre indispensabile potenziare i servizi, salvaguardando le professionalità delle operatrici e aumentando il numero di posti disponibili, ed è possibile farlo utilizzando le ingenti risorse economiche risparmiate dal Comune in questi lunghissimo periodo in cui, per cause varie, gli asili nido sono rimasti chiusi. Non possiamo trascurare una realtà acclarata: i bambini che non frequentano i nidi acquisiscono minori capacità e competenze rispetto ai loro coetanei che fin da piccoli hanno avuto la possibilità di stare in strutture pubbliche o private a loro destinate. Che si investa quindi – conclude Salvo Sorbello – senza indugio e con sempre maggiore decisione sul futuro dei nostri bimbi, che è poi il futuro di tutta la nostra società. Non ci sono altri investimenti in grado di produrre ricadute positive più consistenti e durature”. Navigazione articoli SIRACUSA. VINCIULLO: “CARENZE AULE? IL COMUNE CHIEDA L’UTILIZZO DEI LOCALI DELL’AERONAUTICA MILITARE” SIRACUSA. UNIONE DEGLI STUDENTI: “LANCIATO UN CIRCUITO DI SOLIDARIETÀ PER FAR FRONTE ALLE NECESSITÀ DI MOLTI”