Si inaugura il prossimo 4 giugno (e durerà fino al 9 novembre) nella Galleria Regionale di Palazzo Bellomo a Siracusa la mostra “Edipo. Lo sguardo in sé“, curata dal Sovrintendente dell’Istituto Nazionale del Dramma Antico, Antonio Calbi, che presenta le opere di ventisei artisti sulla figura di Edipo. Autori moderni e contemporanei di diverse generazioni, linguaggi, poetiche che hanno già affrontato il tema, alcuni anche a teatro, o che hanno creato nuove opere per l’esposizione promossa e organizzata dalla Galleria di Palazzo Bellomo, con il sostegno dell’Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità della Regione Siciliana, in collaborazione con il Comune di Siracusa, Civita Sicilia e Fondazione INDA.

“Edipo da sempre ci invita alla ricerca – sottolinea l’assessore regionale dei Beni culturali e dell’identità siciliana, Alberto Samonà – e ci dà l’occasione per guardare dentro noi stessi. Una figura complessa che mette in luce molteplici caratteri dell’animo umano, l’enigma, l’essere al contempo vittima e protagonista del proprio destino. La mostra ci pone a confronto con una delle figure più enigmatiche e “totemiche” del teatro occidentale che ha attraversato i millenni, preservando la carica della sua complessità e del suo dilemma, ed è un modo per scoprirne il mistero e la potenza attraverso il linguaggio dell’arte”.

“Sono particolarmente orgogliosa di accogliere un’iniziativa di così alto profilo culturale – afferma la Direttrice della Galleria di Palazzo Bellomo, Rita Insolia – e sono certa che la presenza di tanti straordinari artisti che dialogano con l’Edipo re rappresentato in contemporanea al Teatro Greco di Siracusa contribuirà ad accrescere l’appeal del Museo presso i cittadini residenti e temporanei”.

Edipo rappresenta un soggetto articolato e complesso, passibile di diverse sfumature e prospettive: la ricerca dentro sé stessi, il percorso verso la scoperta della verità, l’inconsapevolezza, l’essere vittima e protagonista del proprio destino, lo sdoppiamento, l’enigma, la volontà degli dei e quella dell’individuo, la peste e la malattia, il desiderio passionale, l’incesto, l’omicidio, la paternità, il potere, la tenacia, lo sguardo e la visione, l’autopunizione attraverso l’autoaccecamento e molto altro ancora. Edipo è senza dubbio una delle figure “totemiche” del teatro occidentale e ha attraversato i millenni preservando la carica della sua complessità e del suo dilemma.

Siracusa. La Mostra Edipo a Palazzo Bellomo, inaugurazione il prossimo 4  giugno – SiracusaOggi.it

“Edipo è la tragedia della visione, della ricerca della verità e dell’introspezione. L’atto del vedere è alla base di ogni esperienza estetica e creativa e riflettere sulla figura di Edipo, sul suo infausto destino, è per gli artisti un modo di riflettere su se stessi, sulla propria ricerca – precisa il curatore Antonio Calbi – Le opere e gli artisti di questa esposizione si sono palesati quasi per vie misteriose, venendo incontro a questo progetto per vie naturali o per associazioni e affiliazioni”.

All’interno delle sale del Museo, le opere di artisti di fama internazionale come Arnaldo Pomodoro, Mimmo Paladino, Emilio Isgrò, Alfredo Pirri, Gianfranco Notargiacomo, Vettor Pisani, sono allestite nel percorso espositivo in un ideale dialogo fatto di corrispondenze e contrappunti con i dipinti e le sculture della collezione permanente.

“Ho sempre ritenuto fondamentale accompagnare la stagione degli spettacoli classici che da oltre 100 anni ospitiamo nel nostro Teatro Greco – afferma Fabio Granata, Assessore alla Cultura e al Patrimonio Unesco della Città di Siracusa – con eventi culturali che riescano a declinare i valori classici attraverso linguaggi contemporanei. Questa esposizione con artisti di assoluto rilievo, alcuni dei quali siracusani, attrarrà cittadini e viaggiatori, affascinerà e avvicinerà all’Arte i più giovani e arricchirà nei prossimi mesi la Vita culturale della nostra Città d’Acqua e di Luce”.

Granata: "Corinto sosterrà Siracusa Capitale di Cultura 2024" :ilSicilia.it

La mostra presenta inoltre opere di artisti originari di Siracusa ma attivi in altre città, come Michele Ciacciofera (Parigi), Paolo Scirpa (Milano), Giuseppe Pulvirenti (Roma), già affermati, o ancora da noi poco conosciuti come il cipriota Vassilis Vassiliades.

In mostra, inoltre, ci sono opere di Matteo Basilè, Umberto Passeretti, Corrado Bonicatti e Hermann Nitsch, ovvero i quattro artisti coinvolti nelle campagne di comunicazione delle ultime tre stagioni al Teatro Greco organizzate dalla Fondazione INDA. Infine artisti emergenti come Silvia Giambrone, Stefano Ricci, Nicola Toce, Brando Cesarini, e altri legati al territorio come Giovanni Migliara, Stefania Pennacchio, Andrea Chisesi e Alfredo Romano.

La mostra si avvale della consulenza scientifica per il percorso espositivo di Ornella Fazzina e Michele Romano.

“Palazzo Bellomo torna a ospitare una importante esposizione legata alla sperimentazione del rapporto tra tradizione e contemporaneo – afferma Renata Sansone, Amministratore Delegato di Civita Sicilia – con artisti di peso nazionale e internazionale che riflettono sul lato psicologico di Edipo attraverso stili e linguaggi diversi in una città, Siracusa, che sperimenta già questo rapporto in tanti degli spettacoli che si svolgono nel suo Teatro Greco”.

Impreziosisce il percorso espositivo il costume disegnato dallo stilista Antonio Marras, una vera e propria scultura di stoffa, per il recente Edipo Re – Una favola nera del Teatro Elfo Puccini di Milano e quello disegnato da Daniela Dal Cin per Edipo Re messo in scena dalla compagnia torinese Marcido Marcidorjs e Famosa Mimosa.

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