Il gruppo civico nato sui social “Basta all’inquinamento dell’aria ad Augusta, Melilli, Priolo e Siracusa” domani alle 9,30 organizza davanti al Palazzo di Giustizia di Siracusa un sit in per rivendicare aria pura a tutela della Salute collettiva, contro le emissioni industriali e i miasmi. Rivendicano il diritto di respirare aria pulita. Si tratta di un gruppo di siracusani, uniti con l’unico obiettivo di dire ‘no’ all’inquinamento industriale. Sono nati da una gruppo sui social, ma domani scenderanno in strada a manifestare. Si tratterà di un momento di riflessione pacifico: da un lato a supporto del lavoro finora svolto dalla Procura della Repubblica aretusea, che di recente con un sequestro preventivo di alcuni impianti del petrolchimico ha dato un chiaro ed epocale segnale di risveglio delle coscienze e del senso di giustizia, dall’altro sarà una ufficiale levata di scudi contro chi pensa di poter agire fuori dalle regole, in nome del dio denaro. “ Ci sono veleni – dichiarano in un loro comunicato -, come quelli industriali, che giorno dopo giorno, a rilascio lento e silenzioso, ma sicuramente non inodore, causano nelle zone prossime agli stabilimenti che li emettono, in alcuni casi fuori controllo, malattia e morte. Purtroppo, nel siracusano il fenomeno è diventato emblematico: i dati del registro tumori parlano chiaro sull’incidenza delle neoplasie in incremento e per testare la qualità dell’aria basta spesso mettere il naso fuori per accorgersi che è pessima, satura di miasmi che ammorbano, specie durante le ore notturne, interi comuni (Priolo, Melilli, Siracusa, Augusta), costringendo le popolazioni residenti a serrare le finestre per non essere raggiunte dalle esalazioni, che alcune volte hanno causato malesseri di massa. Una condizione diventata intollerabile tanto che la gente – ha concluso la nota – ha iniziato a indignarsi, facendolo con denunce in Procura e sui social, riuscendo ad innalzare i livelli di attenzione, collettivi e istituzionali. E’ proprio su Facebook che, qualche mese fa, è nato un gruppo di liberi cittadini, senza finalità politiche, che si confrontano su una pubblica bacheca diventata strumento di denuncia virale per dire “ Basta all’inquinamento dell’aria ad Augusta, Melilli, Priolo, Siracusa ”. Navigazione articoli Camere di Commercio. Il ministro Calenda firma il decreto per riforma e riordino Siracusa, il Questore accoglie i nuovi operatori di Frontex