La stagione balneare è iniziata ufficialmente quest’anno il 1 maggio e le analisi eseguite confermano la buona qualità delle acque di balneazione della provincia di Siracusa.Come ogni anno, in collaborazione con il Dipartimento di Prevenzione Medico, il Laboratorio di Sanità Pubblica dell’Asp di Siracusa diretto da Maria Beatrice Pellegrino ha elaborato il calendario per il monitoraggio di tutte le aree balneabili, nonché un programma per l’esecuzione e il trasporto dei campioni di acqua di mare per tutta la stagione balneare che vede impegnati i tecnici della Prevenzione della Azienda sanitaria, con prelievi mensili.La campagna di pre-campionamento per verificare la qualità delle acque di mare nelle zone ove è consentita la balneazione, è stata effettuata nel mese di aprile ed i risultati delle analisi preliminari eseguite dal Laboratorio di Sanità Pubblica della ASP di Siracusa, hanno verificato la balneabilità del litorale della provincia di Siracusa.Fino al mese di ottobre il Laboratorio sarà impegnato nel controllo mensile della idoneità delle acque alla balneazione; i risultati di tale monitoraggio saranno visibili in tempo reale sul “Portale acque di balneazione” del Ministero della Salute e potranno essere consultati attraverso il sito web www.portaleacque.salute.gov.it per tutta la durata della stagione balneare, consentendo in tal modo di ottenere informazioni in tempo reale sulla qualità delle acque balneabili della provincia di Siracusa e di tutto il territorio nazionale.Nel periodo di monitoraggio il riscontro di dati anomali per uno o più punti di balneazione determinerà l’avvio di una serie di campionamenti suppletivi per verificare la persistenza del fenomeno e le cause che hanno prodotto l’evento inquinante.Solo nella eventualità in cui anche il secondo campione presenti valori superiori ai limiti consentiti, l’area verrà interdetta temporaneamente alla balneazione, in attesa del ripristino delle condizioni di balneabilità.Al decreto assessoriale sulla stagione balneare sono inoltre allegate le tabelle in cui vengono descritte, per ogni provincia, le aree interdette alla balneazione e la motivazione della loro interdizione. In particolare, rimangono vietate le zone di mare e di costa interessate da immissioni di qualsiasi natura, come scarichi e corsi d’acqua, le aree portuali e militari, nonché quelle zone sulle quali vige una prescrizione delle autorità marittime e portuali per motivi di sicurezza.Rimangono inoltre non fruibili dai bagnanti alcuni tratti di mare e di costa che ricadono in aree protette, come la zona A dell’Area Marina Protetta del Plemmirio e nella R.N.O. Oasi faunistica di Vendicari, il tratto di costa compreso tra Torre Vendicari e Cittadella, per motivi dettati dalla necessità di tutelarne l’integrità ambientale.Nel decreto assessoriale sono infine descritti tutti i tratti di mare e di costa adibiti alla balneazione, con l’estensione delle aree e le relative coordinate.I Comuni hanno il compito di apporre in modo visibile i cartelli di “Divieto di Balneazione”, le cui informazioni dovranno essere riportate in due diverse lingue, per una migliore diffusione delle informazioni. Inoltre attraverso più moderne funzionalità, i Comuni possono inserire on-line le ordinanze di Divieto di Balneazione e le revoche, in modo da avere informazioni complete in tempo reale. La utilizzazione del portale acque è molto semplice, infatti basta digitare il sito sopra indicato, entrare nella sezione Acque di balneazione del Portale, cliccare sulla regione, quindi sulla provincia e poi sul comune desiderato per potere visualizzare, attraverso la grafica che utilizza le ortofoto di Google Maps, la zona balneare di interesse e accedere a tutte le informazioni relative alla qualità delle acque di balneazione, compresi i risultati delle analisi più recenti.E’ disponibile anche l’App Portale Acque per dispositivi mobili, attraverso cui il cittadino potrà facilmente localizzare su una cartografia navigabile le aree di balneazione e consultare tutte le informazioni riguardanti la balneabilità delle stesse, aggiornate in tempo reale.Attraverso la stessa modalità il cittadino potrà inoltre interagire attivamente inviando segnalazioni, alle quali le autorità competenti daranno risposta al fine di mettere efficacemente in atto misure necessarie a migliorare e proteggere la qualità del nostro mare e a salvaguardare la salute dei bagnanti. Navigazione articoli Regione, in Sicilia 285 milioni per città e transizione verde Siracusa. Invito del Comune per il corretto conferimento della differenziata nelle aree balneari