La scuola siracusana, le autorità cittadine civili e militari e l’arcivescovo Francesco Lomanto si sono ritrovati stamattina nell’auditorium del liceo scientifico “Luigi Einaudi” per l’inaugurazione del nuovo anno scolastico. Una cerimonia che si tiene per la settima volta, sempre su iniziativa del Comune, ma che è ormai un appuntamento consolidato in quanto richiama i protagonisti di questo mondo a una forte collaborazione.

      A fare gli onori di casa è stata l’assessore alle Politiche scolastiche del Comune, Teresella Celesti, che è anche la dirigente del liceo Einaudi. «Come accade ogni anno – ha detto, salutando gli ospiti – la cerimonia di inaugurazione non è uno sterile rituale ma serve a consolidare un’alleanza tre le istituzioni e il mondo della scuola. Il nostro compito è di formare giovani capaci di affrontare le sfide della vita e di farlo all’altezza dei giovani degli altri Paesi. Questo momento è importante perché richiama a partecipare i decisori che possono contribuire a rendere la scuola migliore nel nostro territorio».

      Il sindaco, Francesco Italia, a nome della città, ha portato il saluto e gli auguri ad alunni e studenti. «Questa cerimonia – ha affermato – ogni anno è ricca di contenuti  e dimostra quanto la scuola riesca a essere uno strumento indispensabile di coesione sociale e di preparazione al presente e al futuro».

      Assente la prefetta Giusi Scaduto, in procinto di trasferirsi a Lucca, il sindaco Italia ha invitato tutti a salutarla con un applauso. «In questi anni, lo Stato ha dimostrato una profonda vicinanza alla comunità scolastica, che si è palesata in molte occasioni fino alla recente visita dei presidenti Mattarella e Steinmeier quando la prefetta ha voluto che fossero alcuni studenti siracusani a suonare gli inni nazionali», ha concluso.

       Il Comune era presente anche con il vice sindaco, Edy Bandiera, con gli assessori Barbara Ruvioli, Fabio Granata e Giancarlo Pavano, con il presidente e il vice presidente del consiglio comunale, Alessandro Di Mauro e Conci Carbone e con alcuni consiglieri comunali.

      Per l’assessore alla Cultura Granata, «la scuola siracusana si dimostra sempre più viva e intraprendente come testimoniano i tantissimi nuovi corsi avviati e il forte entusiasmo. Anche quest’anno, l’apertura in forma solenne dell’anno scolastico sottolinea l’attenzione della nostra amministrazione nei confronti di un luogo privilegiato per costruire cittadinanza attiva a Siracusa. E tutti sappiamo quanto ce ne sia bisogno».

      In assenza del prefetto, la voce della Stato è stata portata dal questore, Benedetto Sanna, e l’arcivescovo Lomanto, rivolto agli studenti, ha parlato di responsabilità, consapevolezza e impegno. L’intervento conclusivo è stato della dirigente provinciale dell’Ambito territoriale scolastico, Angela Fontana.

      Presentata dal giornalista Aldo Mantineo, la cerimonia è stata organizzata da uno staff composto da Giuseppe Prestifilippo, per il Comune, e dalle dirigenti scolastiche Lucy Pistritto, Valeria Nicosia, Valentina Grande e Stefania Gallo.

      Il coro di benvenuto agli ospiti è stato intonato dagli alunni dell’Istituto comprensivo “Karol Wojtyla” mente l’inno nazionale e altri due momenti musicali sono stati eseguiti dagli studenti del liceo musicale “Tommaso Gargallo”. Sono state esposte alcune opere realizzate dai ragazzi del liceo artistico “Antonello Gagini” e la grafica dell’evento è stata curata dagli studenti dell’istituto tecnico “Filadelfo Insolera”; il buffet finale è stato preparato dai giovani dell’Alberghiero “Federico II”; l’accoglienza degli ospiti è stata curata dagli studenti del liceo Einaudi e dell’istituto tecnico “Alessandro Rizza”.

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