“Voglio dire grazie a mio nonno Arnaldo per tutto ciò che mi ha insegnato e per lo straordinario esempio che ha dato col suo impegno quotidiano”. Parole vibranti e colme di commozione quelle con le venerdì sera, nel Salone Paolo Borsellino di Palazzo Vermexio a Siracusa, Matteo Lombardi – nipote di Arnaldo Lombardi, editore e instancabile operatore culturale, nonché tra gli ideatori del Premio Letterario Vittorini – ha voluto ricordare il nonno nella cerimonia di conferimento post mortem della cittadinanza onoraria di Siracusa. È stato l’assessore alla cultura della Città di Siracusa, Fabio Granata, a leggere la motivazione ma anche a raccontare il volto forse meno noto – almeno a chi non lo frequentasse – di Arnaldo Lombardi. Il conferimento della cittadinanza onoraria è avvenuto a chiusura della cerimonia di consegna del Premio per l’Editoria Indipendente, dedicato proprio alla memoria di Arnaldo Lombardi, organizzato nell’ambito del “Premio Letterario Nazionale Elio Vittorini” che quest’anno ha ripreso il suo cammino, con una veste più “leggera” rispetto al passato, dopo sette anni di pausa forzata. In sala anche Marta Barone che con il suo “Città Sommersa” (Bompiani) si è aggiudicato l’edizione 2020 del “Premio Vittorini”, assegnato ieri sera al Castello Maniace.
Il Premio Lombardi è andato alle Edizioni “Le Farfalle” di Valverde di Angelo Scandurra. Editore, ma anche poeta, che nel suo intervento ha affascinato il pubblico con un passionale racconto di quello che non è solamente un lavoro. Un vero e proprio elogio della scrittura, del libro, un richiamo incessante al piacere provocato dal fruscio della carta delle pagine mentre vengono sfogliate, al rumore di una rotativa che “gira” per stampare, ai mille altri “suoni” che accompagnano la creazione di un volume. A illustrare la motivazione del premio il professore Antonio Di Grado, presidente della Commissione di valutazione.

Nel corso della stessa serata è stato anche consegnato un riconoscimento speciale fuori concorso del comitato organizzatore alla casa editrice siracusana Sampognaro&Pupi per il progetto “Serafiche Frequenze”, un volume che contiene 15 racconti brevi, in gran parte scritti da giornalisti siracusani, il ricavato delle vendite del quale servirà per acquistare un defribillatore per l’Istituto scolastico Santa Lucia.
A ritirare il riconoscimento è stata Daniela Tralongo, direttore della casa editrice. Tanti gli interventi che si sono succeduti: oltre a quello dell’assessore Granata quelli della soprintendente ai beni culturali e ambientali Donatella Aprile, del consigliere della giunta della Camera di Commercio del Sud-Est Enza Privitera, del presidente di
Confcommercio Siracusa Elio Piscitello e del presidente dell’Associazione culturale Vittorini-Quasimodo Enzo Papa. Una pluralità di voci per un unico progetto: ridare impulso al Premio Vittorini per tornare in breve a fargli occupare quel posto di assoluto rilievo nel panorama dei premi letterari nazionali che ha avuto a lungo grazie, anche, alla sapiente intuizione e all’instancabile lavoro di Arnaldo Lombardi.
Ieri sera, alle 19,30 nella splendida Sala Ipostila del Castello Maniace si è conclusa la cerimonia di consegna del “Premio Vittorini”, condotta dall’attore Sebastiano Lo Monaco – con lui la giornalista Santina Giannone e il segretario generale del Premio Aldo Mantineo – e che ha visto anche momenti musicali con il Quartetto d’Archi Aretuseo e un “viaggio” alle origini dell’Istituto nazionale del dramma antico con i ragazzi dell’Accademia dell’INDA.
Il Premio Letterario azionale Elio Vittorini e il Premio per l’Editoria Indipendente Arnaldo Lombardi sono promossi dall’Associazione Culturale Vittorini – Quasimodo assieme al Comune di Siracusa, alla Soprintendenza ai Beni
Culturali e Ambientali di Siracusa, alla Confcommercio Siracusa, alla Fondazione INDA e con il sostegno della Camera di Commercio del Sud-Est.

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