La Polizia di Stato, nel pomeriggio di ieri, ha arrestato un uomo ed una donna, rispettivamente di 42 e 48 anni, entrambi già noti alle forze di polizia e provenienti dalla regione Campania, per il reato di tentata truffa aggravata ai danni di un anziano. In particolare, nella mattinata di ieri, un anziano di 88 anni veniva contattato telefonicamente su un’utenza fissa da un uomo che dichiarava di essere un carabiniere e che gli intimava di consegnargli la cifra di 9.000 euro in contanti, o in alternativa dei monili in oro, quale risarcimento per un incidente stradale causato dal figlio che effettivamente si trova in una città del nord Italia. La vittima si insospettiva e, utilizzando un altro apparecchio telefonico, chiamava il 112 NUE (numero unico emergenza) che contattava la sala operativa della Questura di Siracusa. L’operatore, restando in contatto con l’anziano al telefono, che nel frattempo a sua volta manteneva la conversazione con il truffatore, allertava immediatamente personale della Squadra Mobile che si portava con proprio personale sia all’interno che all’esterno dell’abitazione dell’anziano. Nel frattempo, una donna si presentava a casa dell’anziano spacciandosi per un avvocato al fine di riscuotere la somma pattuita ma, con sicura sorpresa, oltre ai due anziani in casa trovava due operatori della Squadra mobile che la traevano in arresto insieme al complice che era rimasto ad attendere la donna in macchina con il motore acceso, pronto per la fuga. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria gli arrestati sono stati accompagnati in carcere e gli investigatori della Squadra Mobile stanno effettuando perquisizioni in due città campane. Navigazione articoli Avola, provvedimenti disciplinari su medico del PS: aveva definito un paziente “Scassamaroni” Siracusa, carenze igienico-sanitarie in una impresa alimentare: sospesa l’attività