La risposta agli appelli della Direzione generale dell’Asp di Siracusa ai non ancora vaccinati a immunizzarsi al più presto alla luce dell’aumento del numero dei contagiati in provincia e dei posti letto covid e di terapia intensiva occupati dacontagiati non vaccinati, sta avendo un significativo riscontro anche con le campagne vaccinali di prossimità e con l’aiuto di tutte le Istituzioni locali ed ora scendono in campo ancora una volta e in maniera ancora più incisiva i medici di medicina generale e i pediatri della provincia di Siracusa.In un incontro convocato ieri dal direttore generale dell’Asp di Siracusa Salvatore Lucio Ficarra, al quale hanno partecipato il direttore sanitario Salvatore Madonia, il presidente provinciale dell’Ordine dei medici nonché direttore del Dipartimento ADISS dell’Azienda Anselmo Madeddu, i segretari Fimmg e Fimp Riccardo Lo Monaco e Salvatore Patania, il direttore del Dipartimento Prevenzione Medico Maria Lia Contrino e i direttori dei Distretti sanitari di Siracusa, Lentini, Noto ed Augusta, si è stabilito un ulteriore percorso di reclutamento ancora più intensivo che faranno i medici di medicina generale e i pediatri con i propri assistiti.Sulla base degli elenchi in loro possesso, i medici di base e i pediatri contatteranno i propri assistiti non ancora vaccinati e, attraverso un’opera di sensibilizzazione e di valutazione, raccoglieranno le adesioni su base volontaria. In tutti i centri vaccinali della provincia saranno create sedute vaccinali con corsie preferenziali dedicate e sarannomesse a disposizione anche le unità mobili di vaccinazione, se necessario, che si muoveranno nei vari comuni della provincia.“La medicina di famiglia ha dato la propria disponibilità fin dall’inizio, ma oggi ancora di più, la forza e la capillarità sul territorio dei medici di medicina generale e dei pediatri ci permetterà di accelerare la vaccinazione aumentando il numero di persone vaccinate ogni giorno e incrementando il livello di adesione dei cittadini ancora esitanti, grazie alrapporto fiduciario che lega ogni medico ai propri assistiti. – ha detto il direttore generale Ficarra –. Oltre alle vaccinazioni dei propri assistiti a domicilio o nei propri ambulatori, raccogliendo il suggerimento manifestato in sede di riunione, vengono rese disponibili le sedi aziendali dei punti di vaccinazione presenti su tutto il territorio aziendalecomprensivi di disponibilità di vaccini, supporto infermieristico ed amministrativo.Non è più tempo di esitare, il nostro appello deve raggiungere il cuore di tutta la popolazione. Ringrazio i medici di medicina generale e i pediatri che ci stanno fornendo una preziosissima collaborazione. Il nostro appello è soprattutto rivolto alle fasce più giovani della popolazione che risultano ancora meno coperte rispetto alle altre. Non dimentichiamo che a breve riapriranno le scuole e i ragazzi hanno diritto di frequentarle in presenza. Non lasciamoci influenzare da notizie falsate, l’unica arma che abbiamo oggi per uscire da questa tragedia è il vaccino, facciamolo tutti e subito anche presentandoci spontaneamente nei vari punti vaccinali grazie alle campagne di prossimità nelle piazze enei Centri commerciali e all’open day promosso dalla Regione Siciliana sino al 24 agosto che dà diritto di accesso senza alcuna prenotazione”. Navigazione articoli La Regione vuole evitare la zona gialla in Sicilia: ecco il piano di Razza Covid, Preoccupante impennata di contagi in Sicilia: a Siracusa 110 nuovi positivi