Le attività di informazione e comunicazione espletate dal personale dell’URP dell’Asp di Siracusa a favore dei familiari dei pazienti che accedono al Pronto soccorso dell’ospedale Umberto I di Siracusa da oggi saranno incrementate dalla collaborazione dell’Associazione di volontariato AVO. I volontari faranno da ponte e da tramite tra i medici e gli infermieri del Pronto soccorso ed i familiari che attendono all’esterno dell’area di emergenza. Le informazioni cliniche continueranno ad essere fornite direttamente dai medici in turno negli orari prestabiliti per i colloqui con le famiglie. Il nuovo servizio dei volontari, che faranno da “ponte” tra l’interno e l’esterno del PS, in collaborazione con il personale sanitario dell’emergenza e il personale dell’Urp integra le attività di accoglienza e di accompagnamento dei soggetti fragili che l’associazione AVO già svolge all’ingresso dell’ospedale.L’avvio del servizio è stato presentato questa mattina alla presenza del direttore generale dell’Asp di Siracusa Salvatore Lucio Ficarra, del direttore sanitario Salvatore Madonia, del direttore medico dell’ospedale Paolo Bordonaro, del direttore del PS Aulo Di Grande e del responsabile dell’Urp Adalgisa Cucè, presenti la presidente regionale Cetty Moscatt, la presidente provinciale AVO Imma Messana, assieme al nutrito gruppo di volontari della sezione di Siracusa Nell’occasione l’associazione ha ufficializzato la donazione all’ospedale di Siracusa di 3 sedie a rotelle, acquistate con donazioni dei volontari della sezione provinciale, che saranno utilizzate per le esigenze di accompagnamento degli utenti non deambulanti nei vari reparti.Questo servizio ha lo scopo di evitare e ridurre episodi di agitazione legati al sentimento di tensione dei parenti fuori l’area del pronto soccorso e ad aiutare i medici, infermieri e tutto il personale presente a non essere distolto dalle attività di emergenza. “I volontari che collaborano strettamente con il personale sanitario – ha detto il direttore generale dell’Asp di Siracusa Salvatore Lucio Ficarra – valorizzano i comportamenti positivi e le buone pratiche già presenti nella struttura. Nei loro confronti rivolgo sentiti ringraziamenti dell’Azienda”. “L’accoglienza, l’accessibilità alle informazioni, l’accompagnamento dei soggetti fragili – ha aggiunto il direttore sanitario Salvatore Madonia – sono condizioni indispensabili per l’instaurarsi di una relazione efficace tra struttura sanitaria e pazienti”. “La presenza dei volontari AVO – ha spiegato la responsabile dell’Unità operativa Informazione e Comunicazione URP Adalgisa Cucè – contribuisce ad incrementare la dimensione della relazione e della umanizzazione, dando voce a quei bisogni di ascolto, attenzione e comprensione che vanno oltre la semplice prestazione sanitaria”. “Questa nostra ulteriore attività – ha spiegato la presidente provinciale AVO Imma Messana – ha una duplice funzione, fare fluire gli interventi emergenziali senza continue richieste da parte dell’esterno e non lasciare nello sconforto i familiari e le persone ricoverate”. Il direttore del PS Aulo Di Grande e il direttore medico dell’ospedale Paolo Bordonaro hanno sottolineato l’utilità del servizio espletato dall’associazione di volontariato a favore del Pronto soccorso e ringraziato i volontari per la loro opera meritoria. Navigazione articoli Addio reddito di cittadinanza, spuntano i corsi di formazione retribuita per l’avvio al lavoro (VIDEO) Weekend con piogge e temporali, allerta gialla in gran parte della Sicilia