“Zara, il marchio di abbigliamento ed accessori spagnolo, dopo oltre 18 anni, ha deciso di abbandonare l’isola di Ortigia e il territorio nel suo complesso. Confermata, quindi, dai responsabili delle risorse umane che il negozio di Siracusa chiuderà nel mese di giugno del 2025“. Lo riferisce la Filcams Cgil che rappresenta la quasi totalità delle lavoratrici e dei lavoratori del punto Vendita di Corso Matteotti. I sindacati già la settimana scorsa avevano proclamato lo stato di agitazione di tutto il personale in forza, proprio per l’assenza di certezze in occasione del rinnovo dell’affitto dei locali. Le lavoratrici e i lavoratori assistevano ad una voce che montava sempre di più all’interno dell’azienda, senza però concedere loro, o all’organizzazione sindacale, un confronto consono al tema occupazionale che riguarda tutti i 18 dipendenti della Itx itali , questo il nome dell’azienda che oltre Zara vede nel territorio anche Bershka e Stradivarius. “Dato che l’azienda non predispone un confronto che sia utile a determinare certezze nella salvaguardia del personale, faremo tutto quanto in nostro possesso per non permettere all’azienda di eludere le procedure di legge, chiamando le istituzioni a tutela della professionalità delle persone impiegate in negozio, semmai anche con la cessione del ramo di azienda in favore di chi subentrerà nello stabile.” Queste le dichiarazioni di Alessandro Vasquez, segretario Filcams Cgil Siracusa che ”assicura impegno anche nei giorni roventi di un’estate amara per i lavoratori e le lavoratrici di Zara”. Navigazione articoli Depuratore di Priolo, il governo nazionale presenta ricorso contro lo stop della magistratura “Sicilian Shakespeare Festival”, primo spettacolo teatrale: applausi a scena aperta per “Tutto Shakespeare” di Luciano Bottaro