“A che punto è la smilitarizzazione dell’ex idroscalo di via Elorina a Siracusa?”. Il parlamentare nazionale del Movimento 5 Stelle, Filippo Scerra, torna ad accendere i riflettori attraverso un’interpellanza rivolta al ministro della Difesa, Guido Crosetto. L’idroscalo fino al 2012 è stato la sede del 34° gruppo Radar, mentre oggi lo è del Distaccamento Aeronautico di Siracusa. Si tratta di un’area che si estende per 4 ettari circa e che oggi appare decisamente sovradimensionata per le esigenze tecniche e logistiche dell’Aeronautica. “La città – prosegue il parlamentare pentastellato – attende speranzosa la possibilità di riappropriarsi di almeno una parte di quel tratto. Mi preme ricordare come nel 2019 sia nato a Siracusa un dibattito pubblico con proposte e iniziative per un possibile futuro dell’area, con la realizzazione di un “water front” cittadino, attraverso anche la riqualificazione di alcuni edifici oggi inutilizzati e la creazione di viabilità nuova e più sicura in una zona molto trafficata e spesso interessata da code e disagi, soprattutto nei mesi estivi”. Da alcuni anni, infatti, oltre alla creazione di un comitato per la smilitarizzazione dell’ex idroscalo, associazioni, sindacati e forze politiche hanno chiesto la riqualificazione attraverso un uso civico dell’area. “Una richiesta – prosegue Scerra- che il Movimento 5 Stelle ha raccolto e portato avanti sin dall’inizio del Governo Conte I, quando insieme con i miei colleghi chiedemmo al ministero della Difesa di valutare la possibilità di avviare l’iter di smilitarizzazione.” Una richiesta che sembrava diventare realtà nel gennaio dello scorso anno, quando il sottosegretario del tempo, Giorgio Mulè, aveva aperto all’ipotesi di una parziale smilitarizzazione dell’area e il Ministero della Difesa, “nel rispetto delle caratteristiche operative e logistiche che devono essere assicurate”, si dichiarava “pronto a collaborare in senso propositivo per fare liberare l’area e arrivare ad una fruizione completa da parte del Comune”. “Nei mesi successivi – ricorda il Questore della Camera dei Deputati – l’amministrazione comunale attraverso il comitato di riqualificazione urbana, aveva svolto un lavoro di analisi dell’area e uno studio per verificare le condizioni atte alla redazione di uno studio di fattibilità tecnico-economico da sottoporre al ministero della Difesa e ai vertici militari. Dopo l’entusiasmo iniziale, a oggi non vi sono più riscontri sulla vicenda che potrebbe offrire a Siracusa l’opportunità di una significativa riqualificazione del proprio assetto urbano anche attraverso gli strumenti messi in campo dal Pnrr.” Per questo il parlamentare 5 Stelle chiede nell’interpellanza al ministro Crosetto “quali siano le valutazioni a riguardo del Ministro interrogato; se e in che termini siano in essere interlocuzioni con le parti interessate; quali siano le motivazioni ed eventualmente le criticità riscontrate, per cui in questi mesi l’iter sembra essersi interrotto e se e quali iniziative utili intenda porre in essere al fine di non far perdere alla città di Siracusa questa importante occasione di sviluppo.” Navigazione articoli Lorenzo Spina (Asp) replica a Carlo Auteri “Assistenza pediatrica assicurata a Sortino” San Sebastiano, la polizia municipale festeggia il Patrono