Il Comune di Siracusa ha deciso di accorpare alcuni uffici circoscrizionali per carenza di organico. Sono numerosi gli ex dipendenti di Palazzo Vermexio che, approfittando di “quota 100”, hanno lasciato il lavoro. In attesa della rimodulazione della pianta organica, ecco però i primi inevitabili disagi tra gli utenti costretti spesso a file interminabili per il disbrigo di pratiche varie nei pochi uffici aperti della città. Sulla questione interviene l’ex consigliere della circoscrizione Ortigia, Raffaele Grienti. “La scelta dell’amministrazione comunale, che comprendo ma non condivido, è stata dettata dalla necessità di razionalizzare i costi e da quella di distribuire e dislocare nel miglior modo possibile i dipendenti che, in alcuni settori pubblici, sono ormai pochi. La delibera di Giunta con la quale si accorpavano le circoscrizioni prevedeva l’istituzione di sportelli telematici posizionati in alcune zone della città per la realizzazione in autonomia di operazioni semplici come quelli per la produzione di certificati di famiglia o di residenza e, in genere, di tutto ciò che rientra in ambito anagrafico e non solo. Mi chiedo per quale motivo gli sportelli non siano stati istituiti contestualmente all’accorpamento degli uffici, evitando così inutili disagi alla cittadinanza. Occorreva pensarci prima. E’ necessario che l’amministrazione comunale ne acceleri l’attivazione, individuando le aree e posizionando gli sportelli nel più breve tempo possibile per venire incontro alle esigenze degli utenti. So che l’assessore al decentramento Cosimo Burti sta lavorando in questa direzione e confido nel suo attivismo. Sono fiducioso e mi auguro a breve la problematica sia definitivamente superata” Navigazione articoli AVOLA. TENTA DI DISFARSI DI COCA GETTANDOLA NEL WATER: LA POLIZIA DI STATO LO ARRESTA Canicattini, morta una donna per un incendio nella sua abitazione