Ci risiamo: nella notte tra sabato 30 e domenica 31 marzo 2024 (la domenica di Pasqua) torna l’ora legale e si dovranno spostare le lancette dell’orologio in avanti di un’ora, dalle 02:00 alle 03:00 del mattino (su smartphone, tablet e dispositivi connessi a Internet in generale l’orario verrà “aggiustato“ in automatico naturalmente). Il cambio orario permetterà di guadagnare un’ora in più di luce, ma costerà la perdita di un’ora di sonno. L’ora legale resterà in vigore da domenica 31 marzo 2024 fino a domenica 27 ottobre 2024, quando tornerà l’ora solare. Non si hanno ancora notizie circa l’approvazione della nuova direttiva sull’ora legale, che risulta ferma al Parlamento europeo da ormai diversi anni.

Cos’è l’ora legale

La convenzione di spostare in avanti le lancette per sfruttare meglio la luce diurna nel periodo estivo, in Italia, nacque ormai più di cent’anni fa, era il 1916 e c’era la Prima Guerra Mondiale in corso: nonostante varie interruzioni, fu ripresa nel corso della Seconda Guerra e “stabilizzata“ dal dopoguerra in poi. È in corso da anni la discussione europea sull’abolizione dell’ora solare ma non se n’è ancora venuti a capo. Alla domanda sul perché si aspetta sempre la domenica per spostare le lancette dell’orologio la risposta è semplice: per milioni di persone il fine settimana coincide con il riposo ed è più facile assorbire quel piccolo fuso orario rispetto agli altri giorni feriali.

I risparmi economici

La tematica sul risparmio economico è al centro del dibattito di chi vorrebbe conservare l’ora legale tutto l’anno: la Sima (Società Italiana di Medicina Ambientale) ha stimato che l’ora legale permanente tutto l’anno farebbe risparmiare almeno 720 milioni di kwh e un risparmio in bolletta di 180 milioni di euro ogni 365 giorni. Il Gruppo Terna ha calcolato che dal 2004 al 2022 l’Italia ha risparmiato quasi due miliardi di euro e 10,9 miliardi di kWh di elettricità nei mesi in cui è in vigore l’ora legale.

“A ciò si aggiungerebbe un massiccio taglio alle emissioni climalteranti pari a 200mila tonnellate di CO2 in meno, equivalenti a quella assorbita piantando dai 2 ai 6 milioni di nuovi alberi “, spiega Sima.

Cosa succede all’organismo

Per minimo che sia, il passaggio in avanti di un’ora non viene assorbito immediatamente dal nostro corpo con risvolti sulla salute che possono durare anche alcuni giorni prima di abituarsi al nuovo orario. “Si altera la ritmicità circadiana, ossia l’orologio biologico del nostro organismo che, in assenza di segnali provenienti dall’ambiente esterno, completa il proprio ciclo in circa 24 ore“, ha spiegato Alessandro Miani, presidente di Sima. Gli effetti più evidenti si hanno sulla pressione e la frequenza cardiaca: “diversi studi hanno attestato una correlazione tra cambio di orario e patologie cardiache, con l’Università di Stoccolma che ha riportato un’incidenza del +4% di attacchi cardiaci nella settimana successiva al passaggio al nuovo orario“.

Se questi sono i più gravi, nella stragrande maggioranza dei casi gli effetti sulla popolazione sono molto più leggeri, sebbene presenti, con alterazione del sonno notturno e difficoltà di concentrazione sul lavoro nel giorno seguente.

Perché l’ora solare non è stata ancora abolita?

Visti i benefìci nell’adottare l’ora legale, perché l’ora solare non è stata ancora abolita in Italia? Questa domanda assume ancora più senso se si pensa al fatto che i deputati del Parlamento Europeo hanno votato per porre fine al cambio stagionale dell’ora a partire dal 2021.

Il motivo per cui l’Italia e gli altri Stati membri dell’Unione Europea non si sono ancora mossi in tal senso va ricercato nel fatto che per svariate ragioni – in primis la pandemia da COVID-19 che ha cambiato le priorità – la direttiva sull’ora legale non è stata più ripresa dagli europarlamentari, almeno fino ad oggi.

Un’eventuale abolizione del cambio dell’ora, quindi, potrebbe essere una scelta da prendere a livello comunitario. Per questo Sima insieme a Consumerismo No Profit ha avviato una raccolta firme per chiedere al Governo italiano, alla Commissione europea e al Parlamento Europeo che l’ora legale venga adottata in maniera permanente.

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com