“Siamo rimasti sconcertati e basiti nell’apprendere che la tribuna sarà disponibile, forse, per l’ultima giornata interna di campionato in programma il prossimo 1 maggio. Ancora una volta una nuova data, ancora tre settimane per chiudere tutto l’iter burocratico e avere la tribuna funzionale”. Schiuma rabbia il direttore generale del Siracusa Simona Marletta dopo aver appreso che con ogni probabilità la tribuna dello stadio della borgata sarà agibile per la sfida interna con la Vigor Lamezia. “Strano – prosegue Marletta – perché ci era stato detto che già dalla gara con la Sarnese, i lavori sarebbero stati ultimati. Siamo rimasti in silenzio per tutti questi mesi, per rispetto della città e dei nostri tifosi, e invece sono state disattese tutte le promesse fatte con un incommensurabile danno per la società. Cinque mesi di attesa, e solo tante chiacchiere . Provvederemo dalla prossima stagione a venire incontro alle esigenze dei tifosi penalizzati e ci dispiace per i tanti disservizi. Ma non è dipeso da noi, e di ciò la città ne è consapevole”. Il direttore generale azzurro ripete che l’intento della società è di fare calcio in maniera seria,. “Desideriamo regalare pagine di sport ad una città da troppo tempo bistrattata dai suoi stessi amministratori – aggiunge – Non permetteremo a nessuno di fare propaganda elettorale servendosi del Siracusa, che è un patrimonio di tutta la città. Conosciamo solo una parola- conclude il Direttore Generale del Siracusa- che si chiama lavoro e non facciamo politica. C’è un campionato da vincere e mi auguro che domenica il De Simone, per la parte agibile, sia pieno e ribollente di passione”. Navigazione articoli Pallanuoto: la 7Scogli a Palermo. Il tecnico Aldo Baio: “Gara difficile” Pallamano: L’Albatro perde a Fasano, ma la gara è stata sospesa tre volte