Il turismo in Sicilia torna a crescere, raggiungendo i livelli pre-Covid e segnando un incremento del 13,9% rispetto al 2022, secondo i dati del Ministero del Turismo. Questo risultato pone la Sicilia tra le regioni italiane con la maggiore crescita, anche se Lombardia e Lazio hanno registrato aumenti superiori, rispettivamente del 16,8% e del 25,3%, grazie all’attrattiva di Milano e Roma. Il Veneto detiene il primato delle presenze turistiche per il 2023 con un 15,9%, seguito da Trentino Alto Adige (12,4%), Toscana, Lombardia e Lazio. La Campania è la prima regione del Sud Italia in questa classifica. Patrizia Candela, presidente della Sezione Turismo ed Eventi di Confindustria Siracusa, sottolinea che la Sicilia ha superato la media nazionale di crescita delle presenze turistiche. Per mantenere questa tendenza, è fondamentale puntare sul turismo di qualità, attirando visitatori con un alto potere di spesa, interessati alle bellezze storiche e artistiche e a strutture ricettive di alto livello, come alberghi a 4 e 5 stelle. “La sfida non è solo aumentare il numero delle presenze, ma puntare su un turismo di qualità nella città e nella provincia di Siracusa”, afferma Candela. “Dobbiamo offrire proposte turistiche – sintetizza – in grado di soddisfare ogni tipo di esigenza in modo sostenibile”. Candela aggiunge che è “essenziale migliorare la logistica e i collegamenti verso e all’interno della Sicilia, oltre a incentivare la creazione di infrastrutture di alto livello. Questo permetterà di elevare il brand dell’isola e offrire esperienze turistiche immersive, attirando più risorse e “garantendo una crescita costante sia in termini numerici che qualitativi”. Navigazione articoli “ConosciAmo Avola”: i ragazzi presentano e raccontano la loro città Al via la stagione turistica 2024 del Sistema Rete Museale Iblei