Lavorare insieme per valorizzare al meglio le destinazioni turistiche siciliane, per migliorare l’immagine dell’Isola e attirare sempre più turisti, anche in momenti dell’anno che non sono quelli della classica stagione estiva. È questo lo scopo dell’avviso relativo alla costituzione di aggregazioni tra enti pubblici e privati. All’istruttoria del precedente bando sulla stessa materia erano stati ritenuti ammissibili tre progetti, e il nuovo avviso intende allargare ad una più ampia platea gli aiuti disponibili. Le istanze di partecipazione entro il 12 settembre Le istanze di partecipazione potranno essere inviate via Pec entro il 12 settembre prossimo. In tal modo, la Regione Sicilia vuole individuare soggetti che siano in grado di esprimere un’offerta turistica integrata, organica, potenziata dalla collaborazione dei diversi enti coinvolti; tali aggregazioni saranno supportate dagli uffici regionali, passando dalla pubblicità generalista a una “particolare”, dedicata alle singole destinazioni turistiche, assecondando le esigenze delle singole realtà. Le campagne pubblicitarie potranno essere attuate sui mezzi di comunicazione di massa, sui social, nei luoghi di maggiore concentrazione di passeggeri per la diffusione della destinazione turistica “Sicilia” e anche del programma See Sicily; potranno essere realizzati spot inediti, che possano contribuire a esaltare la bellezza della Sicilia, e azioni di promozione di aggregazioni territoriali e tematiche tra imprese e attori pubblici/privati, attraverso la realizzazione di materiale promozionale, informativo e gadget che promuovano la Sicilia. I progetti precedentemente ammessi, così come i nuovi da presentare, devono rispondere alle caratteristiche richieste dal bando: la coerenza dell’intervento con le esigenze di tutti i portatori di interesse della filiera turistica che avranno parte attiva nella progettazione e la capacità di sperimentare modelli di cooperazione progettuale che, qualora efficaci, possano essere replicati in futuro. Ancora, i progetti dovranno essere localizzati nei territori riconosciuti dalla Whl Unesco e nei territori ricadenti in aree di estrema rilevanza archeologica e turistico attrattiva, in coerenza con le “Linee strategiche e di indirizzo politico per la programmazione delle sviluppo della Sicilia di cui alla D.G.R. 81/15, essere coerenti con la programmazione regionale del settore turistico (Piano Operativo Annuale 2022 – Programma triennale di Sviluppo turistico 2022-2024). In ultimo, i promotori dovranno dimostrare la capacità di autofinanziamento, individuando i mezzi finanziari a copertura degli interventi previsti e prevedendo il coinvolgimento di almeno un distretto turistico territoriale o tematico, riconosciuto ed operante. Lo scopo finale è di giungere all’aggregazione degli esistenti distretti turistici intorno a destinazioni che consentano la fruizione integrata delle risorse culturali e naturali del territorio regionale; in tal modo, si potranno diversificare e destagionalizzare i flussi turistici. Comunicazione di un’unica immagine del Brand Sicilia Il mezzo per giungere a questo obiettivo, è la comunicazione di un’unica immagine del Brand Sicilia: non più semplicemente un territorio, una spiaggia, un palazzo da visitare, ma una esperienza immersiva, che lasci nel turista un ricordo da condividere e proiettare all’esterno. Le strategie di marketing territoriale sono ormai diventati imprescindibili per riuscire a rendere un luogo interessante dal punto di vista turistico. Per farlo, è necessario: identificare la peculiarità di un territorio, elaborare una rete strategica tra le strutture private e pubbliche, ideare una comunicazione integrata. Navigazione articoli I turisti scelgono la Sicilia ad agosto, Confesercenti: “Numeri al top” Aumenta il turismo in Sicilia: +7% di arrivi