“Sfruttare la grande tradizione di turismo religioso per trasformare Siracusa in una delle capitali mondiali del culto”. A sottolinearlo è Nicolò Saetta, coordinatore cittadino del Movimento IDEA, in relazione alla valorizzazione della storia della città in un’ottica di rilancio.
“La lacrimazione del quadretto mariano verificatasi a Siracusa nel 1953 ha creato, negli anni, un indotto turistico non indifferente. Il santuario della Madonna delle Lacrime è un punto di riferimento per i fedeli non solo in Sicilia, ma in Italia e nel mondo. Per questo occorre una programmazione oculata che miri al rilancio di Siracusa anche in questo settore”.
L’obiettivo, secondo Saetta, è creare un vero e proprio itinerario turistico-religioso, in accordo con la Santa Sede. A beneficiarne sarebbero anche le strutture ricettive presenti su tutto il territorio cittadino, che vedrebbero aumentare il flusso di turisti non solo nel periodo estivo, ma anche in quello invernale.
“Serve un accordo con le singole realtà cattoliche del territorio – aggiunge Saetta -. I protagonisti del progetto devono essere anche le parrocchie siracusane, da sempre attive nel sociale e nella creazione di percorsi di recupero per soggetti svantaggiati. L’Italia è un paese laico, e anche a Siracusa coesistono diversi culti: la creazione di un itinerario turistico-religioso passa anche dal coinvolgimento delle diverse realtà presenti, nel segno dell’inclusione e della coerenza con le singole tradizioni da valorizzare per creare un programma unitario”.

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