Una legge “Salva Siracusa” per mettere in sicurezza il Libero Consorzio Comunale di via Roma. La chiedono il segretario generale della UST Cisl Ragusa Siracusa, Paolo Sanzaro, ed il segretario generale della FP territoriale, Daniele Passanisi, all’indomani della riunione della III Commissione Attività Produttive Ars che si è pronunciata sul riparto dei residui 28 milioni da distribuire ai liberi consorzi e alle città metropolitane. “Dei ventotto milioni a disposizione della Regione ne arriverà soltanto uno – commentano Sanzaro e Passanisi – e questo grazie alla ex provincia di Messina che vi ha rinunciato. Con appena un milione, visti i mutui da pagare e la spesa corrente, Siracusa potrà fare ben poco e non potrà chiudere nemmeno il bilancio. Tutto questo – aggiungono i due segretari – si riverserà inevitabilmente sui lavoratori. Già in questi giorni qualche nube si sta addensando sugli stipendi di ottobre. Una preoccupazione crescente che, alla luce di questa incredibile decisione del governo regionale, sta serpeggiando tra i dipendenti. A questo punto serve una immediata, forte e concreta azione politica che investa il governo regionale – concludono Sanzaro e Passanisi – I deputati regionali di questo territorio, insieme e senza alcuna insegna di partito, si attivino per portare in aula un disegno di legge “Salva Siracusa”. Il Libero Consorzio Comunale soffre le scelte scellerate di una parte della politica. Ora è la stessa politica che deve attivarsi per salvare l’ente, i suoi dipendenti e lo stesso ruolo che l’ex Provincia garantisce sul territorio. È incredibile che dopo sei anni non si riesca a trovare una soluzione a quanto accaduto in Sicilia. I lavoratori hanno bisogno di serenità economica e di garanzie per il futuro.” Navigazione articoli Buccheri, strade provinciali dissestate a seguito delle piogge Nota del consigliere comunale Cetty Vinci sulla situazione degli asili nido a Siracusa