VALORIZZARE GLI “AUSILIARI AL TRAFFICO” DELLA POLIZIA MUNICIPALE

La cronica carenza di  organico esistente presso il Corpo di Polizia Municipale della nostra città, difficilmente colmabile in tempi ragionevolmente brevi, impone una seria riflessione in merito a possibili soluzioni e concrete risposte  che possano soddisfare le esigenze della collettività, atteso il vasto impiego di servizi di istituto cui la Polizia Municipale è quotidianamente impegnata.  Riteniamo che vi siano alcune soluzioni che possono essere attuate immediatamente affinché si pervenga a rafforzare  l’attività della nostra Polizia Municipale con immediati benefici per la collettività, specialmente dal punto di vista operativo e di presenza sul territorio.  Una condizione indispensabile per ottenere buona parte di quanto premesso, è l’avvio alle procedure di modifica del profilo di inquadramento dei trenta “Ausiliari al Traffico”, attualmente in organico presso il Corpo della Polizia Municipale di Siracusa in “Operatori dei Servizi di Polizia Stradale e Urbana”. Riteniamo che i tempi per tale procedure siano abbondantemente maturi ed efficaci, come, tra l’altro, è dimostrato in tante altre Amministrazioni Comunali che hanno da tempo attuato tale percorso con ottimi risultati.  Sarebbe, d’altronde auspicabile, che una preziosa forza umana come quella degli “Ausiliari al traffico” possa essere utilizzata, in prospettiva di un futuro inquadramento di “Operatori dei servizi di Polizia Stradale e Urbana”, in attività di prevenzione ed accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale; Tutela e controllo sull’uso delle strade; Concorso alle operazioni di soccorso automobilistico e stradale in genere e non più esclusivamente addetti alle multe al c.d.s. per le violazioni in materia di sosta e fermata dei veicoli. Occorre, inoltre ricordare, che nel caso dei trenta “Ausiliari al traffico” che sarebbero interessati da questo nuovo inquadramento, le mansioni previste che si auspicano raggiungere, erano già di fatto espletate dagli stessi fino al 2010, allorquando, all’atto della stabilizzazione lavorativa, l’Amministrazione Comunale, inquadrava il suddetto personale dalla categoria C1 a quella B, con ovvie ripercussioni penalizzanti verso gli stessi, in termini economici, di dignità, ma, riteniamo oggi, anche di possibile maggiore produttività. Mi farò promotore presso l’Amministrazione comunale di questa iniziativa che riteniamo praticabile e indispensabile per avviare immediatamente un nuovo percorso al fine di valorizzare questo personale e ridare loro la giusta considerazione conquistata in tanti anni sulla strada, ma nel tempo calpestata, procedendo, altresì, alla loro qualificazione con relativo corso di formazione ed esame finale, così come previsto per legge, a completamento della formazione già acquisita con l’idoneità delle funzioni del precitato profilo professionale.

Consigliere comunale: Palestro Alberto